Inizia a correre il piano di ristrutturazione dello stadio Franchi. Dopo le parole del sindaco di Firenze, Dario Nardella, ecco che inizia a muoversi la macchina che consentirà di realizzare i lavori e, nel contempo, la permanenza della Fiorentina nel suo impianto per un anno.
Come riporta l’edizione odierna de La Repubblica, se i lavori al Franchi cominceranno fra pochi giorni, al Padovani la data di partenza è fissata per aprile e durerà circa un anno per il consolidamento della struttura e poi per le nuove tribune. Per quanto riguarda il Franchi, invece, si parte con l’abbattimento del vecchio tabellone dell’era Pontello, con fine marzo come data in cui si svolgeranno i lavori più importanti.
Franchi chiusura Curva Fiesole – La capienza per la stagione 2024/25
Infatti, in quei giorni inizieranno i primi cantieri in Curva Ferrovia, che sarà chiusa del tutto fino a fine campionato. Poi verrà riaperta da settembre e sarà sempre utilizzabile durante la stagione 2024/25. Dalla prossima stagione, lo stadio avrà sempre una capienza tra i 20 e i 22 mila spettatori, ma sarà chiusa invece la Curva Fiesole, su cui i lavori inizieranno già da giugno. Prima il consolidamento esterno della curva esistente, poi costruzione della nuova curva vicina al campo.
In contemporanea, per tutta la prossima stagione, i lavori anche su porzioni della Maratona e della tribuna. Qui si completa la prima parte dei cantieri che attende lo stadio e l’area intorno nei prossimi mesi. Dai dati esposti dal Comune di Firenze, si stimano che i lavori per lo stadio portino 1.500 posti di lavoro tra diretti e indiretti, ma soprattutto un impatto economico di valore aggiunto di 450 milioni di euro per il quartiere e la città.
Non ci saranno un albergo e un centro commerciale, ma una grande area verde intorno allo stadio; entro l’anno via ai lavori della tramvia Libertà-Rovezzano, 6,2 km con 15 fermate, che passerà in viale Don Minzoni, sotto la ferrovia in tunnel, e poi viale dei Mille. Poi due grossi parcheggi, uno scambiatore a Rovezzano da 800 posti, uno da 3.000 in via Campo d’Arrigo nell’area delle Ferrovie che lì intendono realizzare anche servizi, negozi e un vertiporto (per droni e taxi volanti), in più sotto lo stadio un altro parcheggio da 400 posti ma a servizio dell’impianto.
Non si prevede di spostare né il mercato rionale (lato Fiesole) né la pista da skateboard (lato Ferrovia). Peraltro il Comune ha ricevuto ieri le proposte progettuali delle imprese interessate al cosiddetto ‘dialogo competitivo’ per i lavori al Padovani, dove si parte in aprile, mentre al Franchi sarà giugno il momento più intenso dei lavori, esattamente quando finirà la stagione della squadra di Vincenzo Italiano.
Franchi chiusura Curva Fiesole – Si aspettano i fondi per il 2025
Dal 2025 in poi ancora il cronoprogramma per il Franchi deve essere ancora definito, ma non ospitando più le partite ci sarà più spazio per l’allestimento dei cantieri che potranno sfruttare anche il campo da gioco. Per il 2025 poi si conta di avere anche la restante parte del finanziamento in modo da andare a rifinire il progetto da 150 milioni con la copertura di tutto lo stadio, gli sky box in Maratona che avrà anche dei seggiolini completamente nuovi. Quanto al Padovani, indipendentemente dall’utilizzo della Fiorentina o meno nella stagione 2025- 2026, l’obiettivo resta quello di renderlo una vera e propria casa del rugby, non solo fiorentino ma anche nazionale.
Non tutti però gioiscono di questa doppia accelerata, visto che rimangono delle incognite per quanto riguarda i finanziamenti, che, va ricordato, sono esclusivamente pubblici. A sottolinearlo è il sindaco di Bagno a Ripoli, Francesco Casini di Italia Viva: «Buona notizia giocare al Franchi la prossima stagione. Ma restano troppe incertezze sul progetto. Mancano 100 milioni, non ci sono i soldi per le coperture e per cambiare le poltroncine della Maratona. Meglio congelare i fondi e rimandare tutto alla prossima amministrazione».