Si procede con l’apertura delle buste oggi, poiché sono scaduti i termini per la presentazione delle manifestazioni di interesse da parte dei soggetti privati pronti a collaborare con l’aeroporto di Genova nel suo piano di rilancio. Secondo quanto riportato da La Repubblica, ci sarebbero cinque manifestazioni di interesse: due provenienti dal settore crociere (Msc e Costa), una dal porto (Spinelli-Hapag Lloyd), una dalla logistica (Levorato Marcevaggi).
L’ultima proverrebbe invece dal versante finanziario, e riguarderebbe addirittura gli azionisti del Genoa: il fondo americano 777 Partners. Il gruppo di Miami – attivo nel mondo del calcio con il modello della multiproprietà – avrebbe messo gli occhi sull’operazione rilancio per l’aeroporto del capoluogo ligure.
Se l’interesse del settore crociere non sorprende, suscita riflessioni positive quello del porto e della logistica, che sono strettamente connessi con l’aeroporto “Colombo”, soprattutto nei piani di sviluppo, grazie a realtà genovesi storiche come Levorato-Marcevaggi e il gruppo Spinelli, uno dei leader italiani nella logistica, nel cui capitale con una quota del 45% è presente la compagnia armatoriale tedesca Hapag Lloyd, che ha interessi anche con Lufthansa.
Ora è il momento di certificare la disponibilità dei privati a sostenere il “Colombo” nei suoi progetti di crescita. Piani che la società di revisione e consulenza PwC ha delineato in dettaglio, proiettando l’aeroporto a una movimentazione di oltre due milioni di passeggeri nell’arco di un quinquennio. Questa previsione, se realizzata, consentirebbe allo scalo di Sestri Ponente di raddoppiare i volumi attuali, spingendolo così verso l’alto nella classifica italiana.
È necessario specializzarsi, valorizzando la peculiarità di Genova, che è naturalmente orientata al settore marittimo grazie al primato del primo porto d’Italia e al flusso di oltre tre milioni di crocieristi. È da qui che bisogna ripartire, e oggi dovrebbe essere certificato con l’apertura delle buste contenenti le manifestazioni d’interesse.