Fuoco romanista in FdI: salta il 50ennale dello Scudetto della Lazio 1974

Inizialmente era prevista una conferenza stampa nella sala eventi di Montecitorio. Alla fine si è optato per un evento privato in una delle sale riservate ai gruppi parlamentari.

Lotito
Claudio Lotito (Foto: Andrea Staccioli / Insidefoto)

Quest’anno si celebreranno i 50 anni dal primo Scudetto conquistato dalla Lazio, datato 1974. E a volerlo festeggiare erano in primis i parlamentari della Repubblica italiana. Ma è saltato tutto. Come riporta l’edizione odierna de Il Fatto Quotidiano, la celebrazione doveva avvenire in grande stile a Montecitorio nella sala eventi, già prenotata dal questore Paolo Trancassini, esponente di Forza Italia e noto tifoso laziale.

Presenti, ovviamente, il patron della Lazio, e senatore di Forza Italia, Claudio Lotito e il ministro Francesco Lollobrigida. Ma alla fine la conferenza stampa è saltata, compreso l’evento in diretta web. Con tutti gli invitati che hanno ripiegato su uno degli spazi riservati ai gruppi parlamentari, senza però avere i fari puntati della stampa. Dell’omaggio alla “prima squadra della Capitale e ai suoi valori da parte del Montecitorio Lazio Club” resta comunque testimonianza sulla pagina Facebook di Trancassini.

Il quotidiano ha svelato, secondo indiscrezioni, i motivi per cui c’è stato questo cambio di rotta verso una celebrazione privata. I sospetti portano a due motivazioni: la preferenza di mantenere un profilo basso per via delle possibili strumentalizzazioni che avrebbero potuto colpire il governo con la presidente Giorgia Meloni impegnata in Senato per il vertice Italia-Africa per la presentazione del Piano Mattei. Mentre un’altra strada parla di un vero e proprio “fuoco amico”.

Infatti, fra le fila del centrodestra, e in particolare di Fratelli di Italia, i parlamentari di fede romanista abbondano. Da Fabio Rampelli a Luciano Ciocchetti, solo per citarne due. Il motivo di un cambio così repentino è avvolto nel mistero, fatto sta che i piani iniziali per la celebrazione dello Scudetto del ’74 erano di ben altro tenore.