Un piccolo passo in avanti è stato compiuto sulla complessa via del rinnovamento dello stadio di San Siro. Nella giornata di martedì, il progetto di riqualificazione del Meazza, ideato dall’architetto Giulio Fenyves dello studio Arco Associati, è stato ufficialmente presentato alla sovrintendente milanese Emanuela Carpani. Lo riporta l’edizione odierna de Il Giorno.
Si tratta della stessa figura che ha imposto il vincolo sul secondo anello del Meazza, un vincolo che il Comune ha contestato attraverso un ricorso al Tar. La sentenza dei giudici amministrativi di primo grado è attesa per il 14 marzo. La delegazione che si è recata dalla sovrintendente includeva lo stesso Fenyves, l’assessore comunale alla Rigenerazione Urbana Giancarlo Tancredi e il capogruppo di Forza Italia Alessandro De Chirico, che ha proposto questa iniziativa per cercare di mantenere Milan e Inter a San Siro.
Attualmente, entrambe le società stanno lavorando su progetti per nuovi stadi fuori Milano: i rossoneri a San Donato Milanese, mentre i nerazzurri a Rozzano. De Chirico ha raccontato che «l’altro ieri abbiamo mostrato alla sovrintendente Carpani tutte le tavole del progetto che sveleremo mercoledì prossimo durante la commissione Sport già fissata per un confronto in Comune. I commenti della sovrintendente sono stati molto positivi».
Secondo Il Foglio, Carpani avrebbe definito «una meraviglia» la proposta di restyling di Fenyves, un progetto del valore di 300 milioni di euro che, secondo l’architetto, potrebbe essere realizzato anche in presenza di un vincolo confermato, consentendo a Milan e Inter di continuare a giocare a San Siro durante i lavori, che sarebbero suddivisi in fasi, riducendo leggermente la capacità dell’impianto in corso d’opera.
Tuttavia, la posizione di Milan e Inter nei confronti del progetto Fenyves promosso da De Chirico rimane incerta, poiché i vertici dei due club hanno dichiarato di non aver ancora ricevuto un’illustrazione dettagliata del progetto. De Chirico ha annunciato che dopo la commissione comunale contatterà ufficialmente i club per fissare un appuntamento e presentare loro, insieme all’architetto, il progetto nei dettagli.