Ambiente, viabilità e sport: le richieste del Comune di San Donato al Milan

Nella mattinata odierna è arrivato il via libera della Giunta comunale per lo stadio del Milan, che ha comunque richiesto al club interventi correttivi su alcuni argomenti chiave.

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Gerry Cardinale

Nella mattinata odierna, il sindaco di San Donato Milanese, Francesco Squeri, ha illustrato alla stampa il piano messo appunto dall’amministrazione comunale, con l’ausilio dei tecnici coinvolti, per quanto riguarda il progetto dello stadio del Milan nell’area San Francesco.

Il via libera della Giunta comunale è arrivato, ma con riserva, visto che questa ha chiesto al club ulteriori dettagli che riguardano ambiente, viabilità e recupero delle strutture per lo sport giovanile, così da dare un ulteriore beneficio al territorio che è, comunque, pronto per ospitare il nuovo stadio del Milan.

Stadio Milan richieste comune San Donato – Gli enti coinvolti nell’accordo di programma

Nelle slide mostrate dal sindaco Squeri ai giornalisti presenti si fa chiaro accenno all’accordo di programma fra i vari enti coinvolti nel progetto, prossimo passo formale verso il progetto finale. Le istituzione che dovrebbero essere chiamate a collaborare per il nuovo stadio, e quindi essere messe a conoscenza su ogni aspetto dell’opera sono: Regione Lombardia, Città Metropolitana di Milano, Comune di Milano, Ferrovie dello Stato, Parco Agricolo Sud Milano e la società Sportlifecity, che non avrà diritto di voto visto che è al 90% di proprietà del Milan ed è soprattuto la richiedente per la costruzione del nuovo impianto e di tutte le opere annesse.

Nell’ambito dell’accordo di programma, l’amministrazione comunale richiederà alla società rossonera precisi impegni per la valorizzazione del territorio comunale e del Sud Milano. Le richieste che saranno avanzate dall’amministrazione comunale riguarderanno infrastrutture, trasporti, ambiente e impatto energetico.

Stadio Milan richieste comune San Donato – Focus su infrastrutture, trasporti e ambiente

Per quanto riguarda le infrastrutture e i trasporti, i punti sottolineati dall’amministrazione comunale riguardano il potenziamento del sistema di trasporto esistente, lo sviluppo di una nuova stazione ferroviaria, la riduzioni dell’utilizzo delle automobili e il recupero di aree destinate a parcheggio.

Un punto fondamentale è lo sport e il sociale, per dare un beneficio tangibile anche alle nuove generazioni presenti nell’area. Si punta, infatti, al recupero delle strutture sportive comunali e alla creazione di una rete funzionale degli impianti che possano essere un punto di riferimento non solo per San Donato ma anche per i comuni limitrofi.

E infine uno sguardo più che interessato va all’impatto ambientale che una costruzione così imponente andrà ad avere. L’amministrazione chiede, infatti, una compensazione delle emissioni attraverso interventi di efficientamento energetico sugli edifici pubblici. Compensazione che deve avvenire anche per quanto riguarda il consumo di suolo, trasformando aree attualmente edificabili o pavimentate.