Il Comune di San Donato è pronto ad accelerare nel processo burocratico per arrivare al via libera al progetto dello stadio del Milan. Come spiegato dallo stesso Comune, dopo una fase preliminare iniziata lo scorso settembre con la richiesta, da parte del club rossonero (attraverso Sportlifecity), di una variante al pianto integrato di intervento relativo al comparto di San Francesco, oggi con la decisione della Giunta Comunale di dichiarare percorribile la proposta può iniziare la fase operativa.
Entro la fine di febbraio, il Consiglio Comunale di San Donato sarà chiamato a prendere atto che la procedura, comportante una variante agli strumenti urbanistici, si avvia con la promozione dell’accordo di programma da parte del sindaco.
Tra il 2024 e il 2025, il sindaco promuoverà la conclusione di un accordo di programma per assicurare il coordinamento delle azioni e per determinarne i tempi, le modalità, il finanziamento ed ogni altro adempimento connesso alla realizzazione dell’opera. All’accordo di programma prenderanno parte gli enti e le istituzioni del territorio direttamente interessati dal progetto.
Nell’ambito dell’accordo di programma, l’amministrazione comunale richiederà al Milan precisi impegni per la valorizzazione del territorio comunale e del sud Milano. Tra i possibili enti ed istituzioni coinvolti, ci sono Regione Lombardia, Comune di Milano, Ferrovie dello Stato e Parco Agricolo Sud Milano, oltre a Sportlifecity ma senza diritto di voto.
Inoltre, la Giunta ha deliberato di “dare atto che in sede di accordo di programma la proposta iniziale dovrà altresì tenere conto, secondo modalità e procedure compatibili con lo sviluppo dell’accordo di programma, delle valutazioni e considerazioni condivise dall’amministrazione comunale nell’ambito del processo partecipato”.
Nell’accordo di programma, l’amministrazione avvierà un percorso di partecipazione che coinvolgerà cittadini e realtà sociali del territorio. L’amministrazione sta vagliando profili di possibili partner in grado di guidare il processo partecipativo.
Nel 2025, infine, al termine della fase operativa è prevista la ratifica da parte del Consiglio Comunale di San Donato.