Un’altra grande novità per la WWE, dopo la cessione del 51% da parte di Vince McMahon al gruppo Endeavor Group Holdings, proprietario già della UFC, valutando la società per un totale di 9,3 miliardi di dollari. Oggi, infatti, si è concluso l’accordo con Netflix per la trasmissione live sulla piattaforma streaming dello show Raw.
L’accordo – il primo di questa importanza per Netflix – è valido per 10 anni e prevede un investimento di oltre 5 miliardi di dollari (al cambio attuale, 4,6 miliardi di euro), permettendo a Netflix di andare avanti nella sua strategia industriale sugli eventi in diretta, dopo che negli ultimi mesi ha deciso di battere sempre di più questa strada. Una mossa che sancisce anche la discesa in campo del gigante dello streaming nel mercato dei diritti televisivi.
Netflix diritti tv WWE – Cosa prevede l’accordo
A partire da gennaio 2025, e per almeno cinque anni, Netflix trasmetterà Raw in diversi territori fra cui gli Stati Uniti, Canada, Regno Unito e America Latina. Inoltre, al di fuori degli USA, la piattaforma trasmetterà tutti gli spettacoli e gli speciali della WWE, incluso SmackDown, nonché eventi live pay-per-view come WrestleMania e Royal Rumble.
Entrambe le società sono quotate in Borsa e appena dopo l’ufficialità dell’accordo, arrivato martedì, i rispettivi titoli di Netflix e TKO, la società madre della WWE, sono schizzati verso l’alto. Il primo ha registrato un balzo del 2% nel trading pre-market, mentre TKO Group ha registrato addirittura un +23%. Nel corso della giornata a Wall Street, Netflix si assesta a un +1%, mentre TKO ha mantenuto una performance intorno al +20%.