Raine all’incasso per la cessione del ManUTD: commissione da 30 milioni

La banca d’affari statunitense, advisor anche della famiglia Zhang per quanto riguarda l’Inter, ha incassato la stessa cifra per la cessione del Chelsea a Todd Boehly e al fondo Clearlake Capital.

Raine Group commissione United
Lo stemma del Manchester United (Foto: Insidefoto.com)

La famiglia Glazer ha recentemente ufficializzato la cessione del 25% del Manchester United a Sir Jim Ratcliffe, un affare da 1,4 miliardi di euro. Il club inglese si è avvalso come advisor della banca d’affari statunitense Raine Group, la stessa che ha seguito il passaggio di proprietà del Chelsea a Todd Bohely e al fondo Clearlake Capital. Inoltre, Raine è l’advisor scelto dalla famiglia Zhang per quanto riguarda la possibile ricerca di acquirenti per l’Inter.

Tornando al Manchester United, consultando il documento della Securities and Exchange Commission (SEC), l’ente federale statunitense preposto alla vigilanza delle borse valori, dalla cessione a Ratcliffe emerge come Raine Group sia passata all’incasso, come previsto dal contratto stipulato con lo United, dopo l’approvazione del Consiglio di Amministrazione.

Raine Group commissione United – Le cifre

Tale accordo garantisce alla banca d’affari statunitense 31,5 milioni di dollari (al cambio attuale, 28,9 milioni di euro), «il tutto subordinato alla conclusione delle Transazioni proposte. Inoltre, abbiamo concordato di rimborsare Raine per alcune delle sue spese, compresi onorari ragionevoli e documentati e gli esborsi dei consulenti esterni di Raine, e di indennizzare Raine e le persone correlate per varie responsabilità, comprese alcune responsabilità ai sensi delle leggi federali sui titoli».

Secondo quanto riporta il quotidiano statunitense The Athletic, è possibile che lo United possa evitare di pagare Raine se questa cifra entra nei calcoli di profitti e sostenibilità (PSR). Tuttavia, analizzando il caso del Chelsea, che ingaggiò Raine quando Roman Abramovich fu costretto a vendere i Blues, la percentuale che spettava alla banca d’affari, altrettanto ricca, non sarebbe stata inclusa nei dati PSR.

Raine Group commissione United – Bonus anche per dirigenti ed ex

Ma non solo Raine, anche alcuni dirigenti dei Red Devils si sono visti riconoscere un bonus in seguito al closing con Ratcliffe. Questi sono Patrick Stewart, amministratore delegato e consulente legale generale ad interim, e Cliff Baty, direttore finanziario. «Ciascun bonus di completamento è pari a due volte lo stipendio annuo di tale funzionario esecutivo alla data del Closing, meno eventuali detrazioni richieste dalla legge applicabile. Il pagamento dei bonus di completamento è soggetto al requisito della continuazione del rapporto di lavoro alla data del Closing, nonché agli altri termini e condizioni dei Contratti di Lavoro Modificati».

Inoltre, riporta The Athletic, Richard Arnold, l’ex amministratore delegato, nonostante si sia dimesso prima del closing avrebbe diritto comunque a un bonus, visto che possiede ancora 240.019 azioni di Classe A che dovrebbero valergli 1,81 milioni di euro. Cifra che deriva dal fatto che l’offerta dovrebbe essere sottoscritta in eccesso, il che significa che ogni persona con azioni di Classe A vende il 25% della propria partecipazione.

Stessa sorte, ma con cifre addirittura superiori, spetta al predecessore di Arnold, Ed Woodward, che dal febbraio 2022 non è più il vicepresidente esecutivo del club. Woodward non è citato esplicitamente nel documento della SEC perché è un semplice azionista privato, ma nei resoconti precedenti veniva indicato come in possesso di 551.486 azioni di Classe A che gli varrebbero, se accettasse l’offerta di Ratcliffe, 4,1 milioni di euro.