La Roma prevede di dover pagare una nuova sanzione da parte della UEFA per il Fair Play Finanziario. È quanto emerge nel bilancio al 30 giugno 2023 del club giallorosso, consultato da Calcio e Finanza. La società lo scorso giugno per rientrare nei paletti imposti dalla UEFA ha puntato sulle plusvalenze con le cessioni di diversi giocatori, in particolare giovani come Tahirovic e Volpato.
In particolare, le principali plusvalenze nel bilancio al 30 giugno 2023 hanno riguardato le seguenti operazioni:
- Zaniolo al Galatasaray per 15,7 milioni (plusvalenza di 14,2 milioni);
- Kluivert al Bournemouth per 10,8 milioni (plusvalenza di 8,7 milioni)
- Volpato al Sassuolo per 7,5 milioni (plusvalenza di 7,4 milioni);
- Tahirovic all’Ajax per 7,5 milioni (plusvalenza di 7 milioni);
- Afena-Gyan alla Cremonese per 6 milioni (plusvalenza di 4,9 milioni);
- Veretout al Marsiglia per 10,45 milioni (plusvalenza di 3,3 milioni);
- Missori al Sassuolo per 2,5 milioni (plusvalenza di 2,5 milioni);
- Florenzi al Milan per 2 milioni (plusvalenza di 1,5 milioni).
Tra le trattative, non è andata in porto entro il 30 giugno scorso la cessione di Ibanez in Arabia Saudita: la scelta del club giallorosso è stata infatti quella di rinviarla dopo l’1 luglio, in modo da registrare la plusvalenza nel bilancio che chiuderà al 30 giugno 2024. Di fatto, quindi, accettando di ricevere una nuova sanzione UEFA.
Nel bilancio 2023, la Roma ricostruisce così la situazione legata al FPF: “Nel febbraio 2022, l’Organo di Controllo Finanziario per Club dell’UEFA (“UEFA CFCB”), dopo aver rilevato il mancato rispetto del requisito di pareggio di bilancio nel periodo 2019-2022, ha attivato una procedura di infrazione nei confronti dell’AS Roma e di altri Club europei. Considerato l’impatto della pandemia sui risultati dei club nel periodo di analisi e l’entrata in vigore a giugno 2022 delle nuove regole di sostenibilità finanziaria, la UEFA ha proposto a tutti i club coinvolti la stipula, secondo schemi omogenei, di c.d. accordi transattivi, come strumento per monitorare il passaggio dalle precedenti alle nuove regole UEFA sulla Sostenibilità Finanziaria”.
“In particolare, AS Roma ha registrato un significativo deficit aggregato per i periodi di monitoraggio che coprono i periodi di rendicontazione chiusi al 30 giugno 2018, 2019, 2020 e 2021 (questi ultimi penalizzati dalla pandemia di Covid-19). Pertanto, nel febbraio 2022 la UEFA CFCB ha avviato un procedimento in conformità con l’articolo 12 (1) delle regole procedurali che disciplinano l’Organo di controllo finanziario dei club UEFA – Edizione 2021”.
“Il procedimento si è concluso con la firma di un accordo transattivo di 4 anni (il “Settlement Agreement”) che include alcuni target finanziari che dovranno essere rispettati nei periodi di rendicontazione che terminano a giugno 2022, 2023, 2024 e 2025, fissati nell’ambito di un quadro volto a portare gradualmente il club a essere pienamente conforme alle nuove regole UEFA entro la stagione sportiva 2025/26. Il Settlement Agreement prevede anche un meccanismo di sanzioni pecuniarie e sportive legato principalmente alla violazione dei sopra indicati target finanziari (con sanzioni proporzionate all’entità della potenziale violazione). In particolare, il Settlement Agreement prevede che un Contributo Finanziario incondizionato di 5 milioni di euro sia trattenuto dalla UEFA da qualsiasi pagamento dovuto al Club durante la stagione 2022/23. Inoltre, e solo in caso di mancato rispetto di specifici obiettivi finanziari per importi eccedenti determinati buffer nel quadriennio 2022-2025, il Settlement Agreement prevede un Contributo Finanziario condizionato fino a 30 milioni di euro (variabile e proporzionale a l’importo di eventuali deviazioni future), nonché la possibilità che il CFCB UEFA applichi restrizioni sportive (es. numero di giocatori nella rosa UEFA e iscrizione di nuovi giocatori) in caso di deviazioni significative, nonché di ulteriori soglie specifiche”.
“L’AS Roma ha rispettato il target finanziario previsto per i periodi di rendicontazione terminati a giugno 2022 e 2023. In virtù dei risultati conseguiti nella stagione 22-23 è stata stimata una sanzione pecuniaria pari a circa 2,1 milioni di euro”, conclude la Roma.