Carnevali: «Decreto Crescita? Vincolo problema ancora più grande»

«Non abbiamo mai avuto alcun tipo di aiuto. Neanche durante il Covid», ha detto l’amministratore delegato del Sassuolo.

Carnevali
Giovanni Carnevali (Foto: Simone Arveda/Getty Images)

Nel prepartita di Milan-Sassuolo, sfida che si è disputata ieri pomeriggio, l’amministratore del club emiliano Giovanni Carnevali è intervenuto ai microfoni di Sky Sport. Tra i temi toccati, spicca inevitabilmente quello dell’abolizione delle norme del Decreto Crescita: «Sicuramente chi ha preso questa decisione crede di aver fatto una cosa giusta. Da parte dei club c’è malcontento perché porterà meno competitività e visibilità».

«Al di là del giusto o sbagliato, però, credo che la cosa migliore sia fare gruppo come società per sostenere questo sport, che è un settore nel quale tutti noi sappiamo fare. E non solo pensando alla prima squadra, ma anche alle giovanili e alle formazioni femminili», ha aggiunto ancora l’amministratore delegato del club neroverde.

«Non abbiamo mai avuto alcun tipo di aiuto. Neanche durante il Covid. Senza dimenticare il problema del vincolo che per me è ancora più importante del Decreto Crescita. Investiamo tempo e denaro su un ragazzo e al raggiungimento di una certa età va in un’altra società», ha detto a proposito dei contratti per i giovani calciatori.

In chiusura, una battuta sul fatto che i club siano in grado di fare fronte comune per trattare con il Governo e sostenere le proprie posizioni: «Dovremo essere tutti assieme sempre quando invece non lo siamo spesso. Sono temi importanti decisivi per il nostro futuro. Come club, Lega e Federazione dobbiamo guardare anche oltre. Pensando alle prossime problematiche e non solo a quella che esiste oggi. Serve programmazione».