Udinese, fatturato +62% spinto dalle plusvalenze: il rosso cala da 69 a 3 milioni nel bilancio 2023

I dati dell’esercizio al 30 giugno 2023 per il club friulano, chiuso con una perdita di circa 3 milioni di euro.

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DOCUMENTI
(Photo by GABRIEL BOUYS/AFP via Getty Images)

L’Udinese ha chiuso il bilancio al 30 giugno 2023 con un rosso pari a 3,6 milioni di euro, rispetto alla perdita pari a 69 milioni del 2021/22.

Secondo i documenti consultati da Calcio e Finanza, il fatturato della società friulana è stato pari a 126,8 milioni di euro (contro i 78 milioni di euro relativi all’esercizio chiuso il 30 giugno 2022), mentre i costi sono stati pari a quota 120,1 milioni (144,4 milioni nel 202/22).

Udinese bilancio 2023 – I ricavi

Complessivamente, l’Udinese nella stagione 2022/23 ha registrato 126,8 milioni di euro di ricavi, rispetto ai 78 milioni del 2021/22. La voce più corposa è quella relativa alle plusvalenze, pari a 50,1 milioni di euro (16,9 milioni nel 2021/22) grazie alle cessioni di Molina all’Atletico Madrid, Soppy all’Atalanta, Udogie al Tottenham e Makengo al Lorient. Tra le altre voci, i diritti tv sono stati pari a 43,3 milioni di euro, mentre i ricavi da matchday sono stati pari a 8 milioni di euro.

Questi i ricavi voce per voce:

  • Ricavi da gara: 8,0 milioni di euro (5,1 milioni di euro nel 2021/22);
  • Ricavi da sponsor, commerciali e royalties: 10,1 milioni di euro (8,8 milioni di euro nel 2021/22);
  • Ricavi da diritti tv: 43,3 milioni di euro (36,1 milioni di euro nel 2021/22);
  • Ricavi da gestione diritti calciatori, da cessione temporanea e altri proventi: 56,4 milioni di euro di cui 50,0 milioni dalle plusvalenze (17,4 milioni di euro, di cui 16,9 milioni di plusvalenze nel 2021/22);
  • Altri ricavi: 9 milioni di euro (10,6 milioni di euro nel 2021/22);
  • TOTALE: 126,8 milioni di euro (78 milioni nel 2021/22).

Udinese bilancio 2023 – I costi

I costi a bilancio per l’Udinese sono calati nel 2022/23 a 120,1 milioni di euro rispetto ai 144,4 milioni di euro del 2021/22, con una diminuzione legata anche all’attenuarsi degli effetti della rivalutazione effettuata nel bilancio 2022.

Nel dettaglio, la maggior parte dei costi è legata agli ammortamenti e svalutazioni, pari a complessivi 48,3 milioni (62,8 milioni nel 2021/22) di cui 40,5 legati ai calciatori, mentre il costo del personale è calato da 41,6 a 40,2 milioni di euro, con il costo del personale tesserato per quanto riguarda salari e stipendi pari a 34 milioni (36,7 milioni nel 2021/22).

Questi i costi voce per voce nella stagione 2022/23:

  • Costi per servizi: 21,4 milioni di euro (18,5 milioni di euro nel 2021/22);
  • Costi del personale: 40,2 milioni di euro (41,6 milioni di euro nel 2021/22);
  • Ammortamenti e svalutazioni: 48,3 milioni di euro (62,8 milioni di euro nel 2021/22);
  • Altri costi: 10,2 milioni di euro (21,5 milioni di euro nel 2021/22
  • TOTALE: 120,1 milioni di euro (144,4  milioni di euro nel 2021/22)

Udinese bilancio 2023 – Risultato, debiti e patrimonio netto

La differenza tra fatturato e costi è stata così pari a 6,7 milioni di euro (rispetto al -66,3 milioni di euro del 2021/22). Il risultato ante imposte è stato negativo per 2,2 milioni di euro circa, rispetto al -71,8 milioni del 2021/22, mentre il risultato netto è stato negativo per 3,6 milioni di euro contro il rosso di 69 milioni del 2021/22.

Il patrimonio netto al 30 giugno 2023 è positivo per 123,6 milioni, rispetto al patrimonio netto pari a 127,2 milioni al 30 giugno 2022. Infine, sul fronte debiti, i debiti complessivi sono scesi a 182,6 milioni di euro (184,7 milioni al 30 giugno 2022), mentre l’indebitamento finanziario netto è invece pari a -44,4 milioni rispetto al -37 del 30 giugno 2022, alla luce anche della liquidità in calo da 44,2 a 21,9 milioni di euro.