Non sono previsti ulteriori aumenti di capitale per la Juventus. Lo ha reso noto lo stesso club bianconero, nel verbale dell’assemblea dei soci dello scorso 18 gennaio in cui era stato nominato il nuovo CdA della società.
«Non è previsto nessun ulteriore aumento di capitale», è la risposta data per iscritto dalla società a un socio che aveva chiesto se fosse «già previsto un prossimo aumento di capitale». Va ricordato che anche lo scorso gennaio, tuttavia, il club bianconero aveva spiegato che non erano previsti nuovi aumenti di capitale fino al 2025. Nelle scorse settimane, invece, la società ha dato il via libera al nuovo aumento di capitale da 200 milioni (che sarà completato nel primo quadrimestre del 2024). Si tratta del terzo aumento negli ultimi quattro anni, dopo quelli da 300 milioni nel 2019 e quello da 400 milioni a fine 2021.
Nelle scorse settimane, invece, gli analisti di Equita avevano sottolineato come, nella loro opinione, l’aumento di capitale non fosse sufficiente. «Nessuna novità a parte la smentita dell’interesse da parte di fondi», avevano spiegato dopo il recente Investor Day di Exor, la holding degli Agnelli-Elkann azionista di maggioranza del club bianconero. «Noi restiamo dell’idea che in assenza dell’entrata di nuovi soci l’ultimo aumento di capitale da 200 milioni possa non essere sufficiente».
A cosa servirà l’aumento di capitale? Lo ha spiegato lo stesso club bianconero. «In data 6 ottobre 2023 il Consiglio di Amministrazione di Juventus Football Club S.p.A. ha, tra le altre cose, approvato l’aggiornamento delle stime del Piano di lungo periodo per gli esercizi 2023/24 – 2026/27 e definito le linee guida di un rafforzamento patrimoniale mediante aumento di capitale, a pagamento, fino a massimi € 200 milioni. La proposta di aumento di capitale è stata approvata dal Consiglio di Amministrazione in data 23 ottobre 2023».
«Il Piano delinea le linee strategiche per la gestione e lo sviluppo del Gruppo e conferma i seguenti principali obiettivi: (i) mantenimento della competitività sportiva a livello italiano e internazionale, (ii) incremento della visibilità del brand Juventus, (ii) raggiungimento e consolidamento dell’equilibrio economico/finanziario, nonché (iv) significativa e strutturale riduzione dell’indebitamento finanziario netto. Tali obiettivi sono coerenti con quelli del precedente piano, approvato a giugno 2022, quindi prima degli eventi dell’esercizio 2022/23 che hanno comportato effetti negativi diretti e indiretti (costi non ricorrenti e minori ricavi) per gli esercizi 2022/23 e 2023/24, in conseguenza, in particolare, degli esiti dei procedimenti sportivi italiani e internazionali».
«L’operazione di rafforzamento patrimoniale mediante aumento di capitale si inserisce nell’ampio contesto delle misure atte a supportare il raggiungimento degli obiettivi strategici del Piano, a contribuire a un pieno equilibrio delle fonti di finanziamento e alla necessaria ripatrimonializzazione della Società, nonché a far fronte agli effetti economici negativi sugli esercizi 2022/23 e 2023/24 dei procedimenti in ambito sportivo italiano e internazionale.»