«La sentenza l’ho letta brevemente, dice che privati e terzi possono fare manifestazioni inter-club. Sono convinto che non troveranno un numero di squadre che parteciperanno a questa competizione. UEFA e FIFA continueranno con le loro manifestazioni, qualcun altro le farà. Scettico? No, non discuto la sentenza, dico solo che sarà difficile trovare un numero di grandi club per fare una competizione simile alla Champions League».
Lo ha detto l’amministratore delegato del Monza, Adriano Galliani, commentando la sentenza sulla Superlega. In occasione della Cerimonia di consegna dei Collari d’Oro, la massima onorificenza dello sport italiano, ha aggiunto: «Il Monza non ha mai partecipato, non ha mai giocato in competizioni internazionali e se lo farà, sarà in una competizione organizzata dalla UEFA e della FIFA».
Poi, una battuta su Silvio Berlusconi, scomparso questa estate: «E’ stato il maestro della mia vita, sono stato con lui 44 anni e in tante attività: in tv nel calcio e in politica. Aveva circuiti mentali diversi dalle altre persone. Un visionario, sono orgoglioso di aver passato la vita con lui. Ogni mattina per ogni cosa che devo fare penso a cosa avrebbe fatto Silvio Berlusconi e cerco di fare così. Il premio di oggi lo ritiro per conto e in nome suo».
Infine, un ringraziamento al presidente del Coni, Giovanni Malagò, e a quello del Cip, Luca Pancalli. «Grazie Giovanni e grazie Luca perché non è scontato tenere l’Italia ai vertici del mondo, non lo siamo in tante attività ma nello sport sì», ha concluso Galliani.