Marta Fascina: «Berlusconi sognava il Monza in Champions, ma tifava Milan»

«Silvio ha sempre considerato Zlatan un amico, oltre che un leader carismatico e un trascinatore. Per cui sarebbe stato entusiasta di questo nuovo incarico dirigenziale».

Fascina acquisto casa Berlusconi
(Foto: Marco Luzzani/Getty Images)

Lunga intervista da parte de Il Corriere della Sera a Marta Fascina, deputata alla Camera per Forza Italia ed ex compagna di Silvio Berlusconi. In vista di Milan-Monza la donna ha ricordato la passione di Berlusconi per il calcio e per la squadra rossonera: «È sempre stato fieramente orgoglioso di aver reso il Milan il club più titolato al mondo e di essere stato il presidente più vincente della storia del calcio mondiale. Ma poi, quando ha acquistato il Monza, ha consentito anche a tutti i tifosi monzesi di realizzare il loro grande sogno portando la squadra, in soli quattro stagioni e per la prima volta dopo 110 anni, dalla serie C alla serie A».

Un traguardo che Fascina ha definito «un capolavoro. Venendo alla partita, Silvio l’avrebbe vissuta con una giusta dose di gioiosa curiosità augurandosi un pari per non dare un dispiacere al suo cuore». Poi, una battuta su come Berlusconi avrebbe accolto il ritorno di Ibrahimovic: «Silvio ha sempre considerato Zlatan un amico, oltre che un leader carismatico e un trascinatore. Per cui sarebbe stato entusiasta di questo nuovo incarico dirigenziale: anche io sono certa che Ibrahimovic farà bene al Milan».

Un pensiero anche sugli ospiti ricevuti nella storia: «Penso proprio all’ultimo incontro con Ibra qui ad Arcore dove sono stati toccati tanti temi, dal calcio alla politica internazionale. Alla fine della serata, in un clima di amichevole complicità, Silvio ha proposto a Zlatan di fare uno sketch su TikTok ed è venuto fuori un video molto simpatico che ha avuto un milione di visualizzazioni».

Poi, sulla sua presenza a San Siro: «No, ho partecipato al Trofeo Silvio Berlusconi lo scorso 8 agosto e devo ammettere che non è stato facile per me. Andavo abitualmente allo stadio con Silvio, gioivamo e ci disperavamo insieme in tribuna, non sono ancora pronta a tornarci senza averlo fisicamente al mio fianco».

Battuta finale sugli obiettivi ambiziosi del Monza: «Quando ha deciso di acquistare il Monza, anche su impulso del suo caro amico Adriano Galliani, lo ha fatto perché ha sempre provato un’ammirazione profonda per la provincia brianzola, operosa e produttiva, per le sue imprese che la rendono florida e per i cittadini monzesi che lui ha sempre considerato delle persone dinamiche e generose. Ma soprattutto riteneva fosse giusto che, dopo 110 anni di storia, il Monza potesse finalmente evolvere e conquistare la A. Poi, scherzando, una volta ha detto che gli sarebbe piaciuto vincere anche con il Monza la Coppa dei Campioni. Sì, sarebbe orgoglioso di questa squadra e dei suoi successi».