Bundesliga, i club aprono ai fondi: un miliardo di euro per marketing e una piattaforma streaming

La proposta della federcalcio tedesca è stata accettata dai due terzi delle società appartenenti alle prime due divisioni del calcio tedesco.

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(Photo by Sebastian Widmann/Getty Images)

Quest’oggi è andata in scena l’assemblea dei 36 club delle prime due divisioni del calcio tedesco, Bundesliga e Bundesliga 2. Sul tavolo delle società c’era la questione relativa ai fondi di private equity e dei loro capitali da far entrare nel sistema calcio tedesco in cambio di una quota dei guadagni derivanti dalla vendita dei diritti televisivi dei prossimi 20 anni.

Dopo la votazione, è arrivato il il via libera dei club all’ingresso dei fondi di private equity con 24 voti favorevoli e due astenuti, mentre i contrari sono stati 10. Si tratta del terzo tentativo che accontenta così la condizione dei due terzi che fanno passare la proposta di ingresso dei fondi nei due principali campionati tedeschi. La proposta era stata portata avanti dalla Lega calcio tedesca (DFL), secondo cui in tal mondo «si garantirà il successo sostenibile e a lungo termine dei club e delle prime due categorie. L’obiettivo è che i campionati rimangano competitivi in termini sportivi e commerciali e rimangano finanziariamente stabili mantenendo l’equilibrio tra integrazione sociale e crescita economica».

Bundesliga fondi diritti tv – La cifra che incasseranno i club

Ma quanto incasseranno i club, o almeno quanto prevedono di incassare? Ecco, secondo le stime della stessa lega i possibili introiti dovrebbero aggirarsi intorno a un miliardo di euro che saranno utilizzati per il marketing e per l’internazionalizzazione, compresa la creazione di una piattaforma di streaming. Altri fondi verrebbero destinati ai club e per istituire un fondo per incoraggiarli a fare tournée per scopi pubblicitari.

Infine, il voto di oggi era a scrutinio segreto ma in precedenza l’Union Berlino aveva espresso chiaramente la sua contrarietà per una scelta che «si sta svolgendo nel momento sbagliato», chiedendo il rinvio. L’alleanza dei tifosi ‘Unser Kurve’ (La nostra curva) si è lamentata del fatto che il processo è stato affrettato e mancava di «discussioni sensate, trasparenti e approfondite». La DFL ha promesso che l’accordo non porterà a un cambiamento degli orari di gara o lo spostamento di partite all’estero.

Alcune settimane fa, l’agenzia di stampa britannica Reuters, riportava come dovessero essere cinque i fondi di private equity interessati a rilevare una percentuale dei diritti televisiv, non meglio specificata ma che dovrebbe essere. La rosa dei fondi dovrebbe includere Advent InternationalBlackstoneBridgepointCVC Capital Partners ed EQT, con almeno quattro di questi che dovrebbero presentare un’offerta preliminare entro l’inizio di dicembre.