De Siervo: «Diritti tv? Il mondo si è fermato: in Premier -22% sulla singola partita»

Le parole dell’amministratore delegato della Lega Serie A: «La Premier ha offerto 70 gare in più, per questo il valore è immutato».

De Siervo
Luigi De Siervo (foto ufficio stampa Milano Football Week)

“I diritti tv della Premier League hanno avuto una riduzione del 22% sul valore di ogni partita. La Premier ha offerto 70 gare in più, per questo il valore é immutato, bisogna saper leggere i numeri. Ma ciò significa che siamo in una contingenza globale molto complessa”. Lo ha detto l’ad della Lega Serie A, Luigi De Siervo, a margine del premio Andrea Fortunato in corso al Coni. “Il mondo si è fermato a livello diritti tv, anche per loro che sono e restano i primi della classe”, ha concluso.

La Premier League vedrà passare il dato legato al costo per partita da 9,3 milioni (nel triennio dal 2022/23 al 2024/25) a 7,3 milioni nell’accordo che scatterà dalla stagione 2025/26, complice l’aumento delle partite passate dalle 200 del triennio in corso alle 267 del prossimo accordo, con un aumento complessivo dei ricavi che passa da 1,87 a 1,95 miliardi a stagione. Tra le altre leghe il costo a partita è pari a 3,1 milioni per la Liga, 2,8 milioni per la Bundesliga (in cui però sono comprese anche le cifre per la seconda divisione tedesca), 2,4 milioni per la Serie A (2,3 milioni con l’accordo che partirà dal 2024/25) e 1,5 milioni per la Ligue 1.