Il team di Formula 1 Red Bull Racing è in trattative avanzate con JP Morgan Chase per un accordo di sponsorizzazione. Lo rivela SportBusiness, spiegando che la banca d’investimento statunitense con sede a New York sarebbe vicina a raggiungere un accordo che si concentrerebbe sulla sua divisione globale di investment banking: l’annuncio dell’intesa è previsto per gennaio 2024, se le due parti riusciranno a raggiungere un accordo.
La mossa amplierebbe il coinvolgimento di JP Morgan Chase nella Formula 1. Il marchio JP Morgan è già socio fondatore del Gran Premio di Miami in un contratto che ha preso il via nel 2022, mentre il suo marchio per carte di credito Sapphire è presente come “Event SSupporter” per la gara.
L’attenzione sul ramo investimenti di JP Morgan per un accordo rappresenterebbe un allontanamento da gran parte dell’attività di sponsorizzazione della società madre JP Morgan Chase, che spesso pone l’accento sul marchio principale Chase, in particolare nello sport statunitense. Esempi in questione sono l’accordo sui naming rights del brand con l’arena Chase Center dei Golden State Warrior a Mission Bay, San Francisco, e un accordo con i New York Knicks e i New York Rangers per il Madison Square Garden.
Le eccezioni sono l’accordo per il Gran Premio di F1 di Miami e l’accordo di sponsorizzazione di lunga data della società con lo US Open, dove JP Morgan, braccio di investment banking riconosciuto a livello internazionale, appare sul muro di fondo dell’Arthur Ashe Stadium del torneo.
L’accordo proposto potrebbe porre un problema di esclusività nella categoria dei servizi finanziari di Red Bull Racing, in quanto è già presente un accordo con la piattaforma di servizi di pagamento mobile Cash App. SportBusiness spiega che una soluzione potrebbe essere il trasferimento dell’accordo con Cash App all’altro team di Red Bull Racing, la Scuderia AlphaTauri.
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