Serie A, presentata negli USA la nuova piattaforma di integrazione video e dati per gli allenatori

La Lega ha stretto un accordo con United Soccer Coaches per mettere a disposizione questo strumento anche per i tecnici statunitensi.

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(Foto: Andrea Staccioli / Insidefoto)

La Lega Serie A, in collaborazione con Kama.Sport e United Soccer Coaches (USC), ha presentato alla convention Soccerex la nuova piattaforma di integrazione video e di dati calcistici della Serie A che sarà accessibile ad oltre 30mila allenatori americani.

Tutti i coach del network USC potranno studiare e mostrare ai propri calciatori le azioni salienti e le analisi evolute delle partite del massimo Campionato italiano, un valore aggiunto straordinario che sosterrà e favorirà ulteriormente la crescita del calcio in America.

L’Amministratore Delegato della Lega Serie A Luigi De Siervo, presente negli Stati Uniti nel suo giro di incontri con i broadcaster americani per proseguire le trattative sui diritti televisivi, ha così spiegato l’importanza della presenza a Soccerex per la Serie A: «Il mercato americano è in continua espansione e guarda alla Serie A come un modello per implementare quei settori dove l’Italia è all’avanguardia, come l’utilizzo della tecnologia e lo studio delle partiteSiamo da sempre un Paese di grandi allenatori, penso a Spalletti, ad Ancelotti, a De Zerbi, Gattuso, Grosso, Montella o all’emergente Farioli, e il nostro Campionato è riconosciuto in tutto il mondo come il più tattico e difficile. Forniremo ai coach americani, in tempo reale, l’accesso alla piattaforma di immagini e di dati sulle nostre partite, un sistema di analisi evoluto che favorirà la crescita del calcio americano e lo sviluppo del nostro presso le Soccer Academy. L’obiettivo è che gli allenatori e i calciatori americani si formino studiando la Serie A».

Il panel “Soccer Reinvented”, condotto dalla host di “Calcio e Cappuccino” di CBS Sports Poppy Miller, ha visto la partecipazione di Alessandro Del Piero, Serie A Ambassador, Michele Ciccarese, Commercial and Marketing Director Lega Serie A, Matteo Meinardi, CFO Kama.Sport, Geoff VanDeusen, Presidente USC, e Andy Mitchell, Managing Director Serie A USA.

In occasione del Soccerex Miami, la Lega Serie A è stata inoltre portata come modello, insieme alla NHL statunitense, nell’utilizzo della Virtual Advertising, essendo stata la prima Lega calcistica al mondo a introdurre questo tipo di tecnologia.

Nel corso del panel “Virtual Advertising – Proven Technology; Delivered at Scale for sports rights owners globally” è intervenuto il Commercial & Marketing Director di Lega Serie A Michele Ciccarese, insieme al CEO di Supponor Jay Gambrell, il Chief Business Officer della NHL Keith Wachtel e Oscar Sanchez, in rappresentanza della CONCACAF.

“È un onore poter raccontare a Miami, in compagnia dell’NHL e della CONCACAF, come la Lega Serie A sia diventata un riferimento internazionale per la pianificazione di virtual advertising da parte di investitori pubblicitari di tutto il mondo – ha dichiarato Michele Ciccarese -. Siamo stati pionieri, grazie al nostro partner ISG che utilizza la tecnologia SUPPONOR AIR, nell’adozione del Virtual Advertising che oggi è a disposizione di tutti i 20 Club con 5 differenti segnali televisivi differenti (Americhe, Europa, Asia, Africa e Medio Oriente) che trasmettono la nostra Serie A in 200 paesi nel mondo attraverso più di 60 Broadcaster Esteri.

«L’investimento fatto nell’International Broadcast Center di Lissone in termini di tecnologia e software controllabile da remoto, ci permette di sfruttare al massimo gli spazi commerciali nei nostri match, con la possibilità di mostrare brand e creatività diverse in funzione dei mercati. Questo crea un grande vantaggio competitivo, dando inoltre l’opportunità ai nostri Club di sviluppare strategie commerciali diversificate e mirate in base alle singole esigenze con 450 minuti a disposizione per gli inserzionisti dei club rispetto ai classici 90 minuti, senza dimenticare gli indubbi benefici derivanti dalla Virtual Advertising in tema di sostenibilità e impatto sull’ambiente, poiché è tutto gestito in remoto dal team presente a Lissone e non più con i truck di produzione presso ogni stadio».