Il triplete fa bene al Manchester City: ricavi e utile record nel bilancio 2022/23

Il club inglese ha anche distribuito dividendi per 842mila sterline, mentre nella stagione precedente, nonostante l’utile, non sono stati riconosciuti.

triplete manchester city
Conti da record
(Photo by Catherine Ivill/Getty Images)

Il Manchester City ha chiuso la stagione 2022/23 con la conquista della Champions League, la prima della sua storia, che si è andata ad aggiungere alla vittoria della Premier League, la terza consecutiva, e la FA Cup. I Cityzens sono la seconda squadra inglese, dopo i “cugini” dello United, ad aver conquistato il Treble, i tre trofei stagionali principali.

I risultati sportivi della scorsa stagione, fa sapere il club, hanno spinto i risultati finanziari relativi alla stagione 2022/23 con un aumento dei ricavi di 99,8 milioni di sterline che hanno raggiunto una quota record di 712,8 milioni di sterline, pari a circa 818 milioni di euro. Il risultato finale vede un utile quasi raddoppiato su base annua a 80,4 milioni di sterline, pari a circa 92,3 milioni di euro.

Manchester City bilancio 2023 – Ricavi in forte crescita

Il City, che durante la scorsa stagione è stato nominato come brand calcistico con il maggior valore del mondo, superando per la prima volta il Real Madrid, che si attesta a 1,51 miliardi di euro. Il club inglese ha tre principali flussi di reddito che sono quello commerciale, televisivo e il matchday che hanno registrato un risultato in netta crescita rispetto alla stagione precedente. La stagione scorsa è stata la migliore di sempre per quanto riguarda gli ascolti televisivi, con il pubblico totale del Club che ha raggiunto 786 milioni in tutte le competizioni, il 28% in più rispetto alla stagione 2021-22.

Nel dettaglio, ecco i ricavi registrati dalla società nella stagione scorsa e il miglioramento rispetto a quella precedente:

  • Matchday – 71,91 milioni di sterline (54,48 nel 21/22)
  • Diritti tv UEFA – 113,85 milioni (90,49 nel 21/22)
  • Diritti tv nazionali – 185,55 milioni (158,56 nel 21/22)
  • Altre attività commerciali – 341,44 milioni (309,47 nel 21/22)
    TOTALE – 712,76 milioni (613,01 nel 21/22)

I risultati, con una percentuale di vittorie che supera il 72%, hanno visto un maggior numero di tifosi che interagiscono con il club sui social. Sui principali account social del City sono state registrate 6,9 ​​miliardi di visualizzazioni video, con un incremento del 107% rispetto all’anno precedente, il numero dei Membri Ufficiali Cityzens è quasi raddoppiato e l’adesione all’Official Supporters Club è cresciuta del 33%.

Manchester City bilancio 2023 – Crescono anche i costi

Parallelamente ai ricavi, anche i costi operativi del club sono in crescita, anche se a un livello inferiore rispetto ai ricavi che permettono così al club di registrare un utile di bilancio superiore rispetto alla stagione scorsa. Le principali voci di spesa per la società inglese sono le seguenti:

  • Costo dipendenti – 442,89 milioni di sterline (353,88 nel 21/22)
  • Oneri esterni – 156,533 milioni (124,69 nel 21/22)
  • Ammortamenti e svalutazioni beni immateriali – 145,45 milioni (140,71 nel 21/22)

Il totale di tutte le voci porta i costi a 753,86 milioni di sterline, in crescita rispetto alla stagione 2021/22 di più di 113 milioni quando furono di 640,49 milioni.

Manchester City bilancio 2023 – Utile operativo e costi del personale

L’utile operativo 22/23 (inteso prima del player trading) diminuisce di circa 10 milioni passando da 119,3 a 109,81 milioni, mentre crescono gli ammortamenti legati ai calciatori tesserati (145,45 milioni rispetto ai 140,71 milioni del 22/23).

Lo staff calcistico, compresi i calciatori, diminuisce nel numero degli effetti  – da 257 del 21/22 ai 201 della scorsa stagione – e viene parzialmente compensato dallo staff commerciale amministrativo che ha visto una crescita di 27 impiegati che ora sono 319. Per un totale di 520 persone che lavorano nel club. Nella stagione precedente erano 549.

Queste 520 persone, compresi quindi i calciatori, il club affronta un costo totale di 422,89 milioni di sterline rispetto ai 353,881. A influire su questo sono anche i dividendi riconosciuti, che nel 21/22 erano assenti, mentre nella scorsa stagione hanno portato a un esborso complessivo di 842.000 sterline. Aumenta anche la spesa relativa a stipendi e ingaggi che passa da 308,67 a 368,21 milioni di sterline.