«Luogo aggiotaggio incerto»: perché il processo sui conti Juve si fa a Roma

Pubblicate le motivazioni sullo spostamento del processo da Torino a Roma, deciso dalla Corte di Cassazione.

Juventus quote Lindsell Train

«Il luogo in cui l’informazione regolamentata è divenuta accessibile ai media, che segna il momento di prima diffusione della stessa e coincide con il momento consumativo del reato di aggiotaggio informativo, non è determinabile con certezza». Per questo motivo il processo sui conti della Juventus verrà celebrato a Roma e non a Torino.

E’ quanto scrivono i giudici della Corte di Cassazione che si sono pronunciati sulla questione di competenza territoriale. Roma «è il luogo in cui si trova il data server nel quale il comunicato stampa, emesso dalla Juventus FC Spa», il 20 settembre 2020 «è arrivato alle 18,43 per essere “stoccato” e reso effettivamente “accessibile al pubblico” attraverso connessione da remoto» al sito internet, recitano le motivazioni.

Perché processo Juve a Roma – Tutto ruota attorno al comunicato stampa

Tutto – scrive ItaliaOggi – ruota dunque attorno al comunicato stampa emesso dal club il 20 settembre 2019 che, secondo le accuse, avrebbe diffuso dati falsi sul bilancio d’esercizio della spa chiuso il 30 giugno precedente. Il reato di manipolazione del mercato, nella specie tutto da dimostrare, è di mera condotta e di pericolo concreto.

Da una parte il delitto si consuma quando la notizia che scompensa la valutazione del titolo esce dalla sfera dell’autore della condotta e diventa oggettivamente percepibile per gli operatori del mercato; dall’altra la notizia, oltre a essere falsa, deve essere in grado di provocare una sensibile alterazione del prezzo di mercato del titolo rispetto all’intera platea degli investitori.

Bisogna dunque stabilire dove c’è stata la “prima diffusione” delle notizie ritenute false. Ma dagli atti non emerge dove sia stata rilasciata la ricevuta di avvenuta diffusione del comunicato. Né la Cassazione può «disporre integrazioni informative per colmare il vuoto». Conta allora «l’ultimo luogo in cui è avvenuta una parte dell’azione», dunque Roma: è nella Capitale che si trova il data server in cui è giunto per essere reso fruibile al pubblico il comunicato con le informazioni sulla situazione patrimoniale, economica e finanziaria della società che avrebbero influenzato la regolarità nella negoziazione del titolo.