L’ultimo rilancio messo sul piatto da DAZN e Sky per trasmettere le dieci partite del campionato di Serie A ammonta a 900 milioni di euro a stagione per cinque anni. È quanto si apprende – scrive l’agenzia Radiocor – da fonti vicini alla trattativa. Per alcuni club della massima serie, 900 milioni annui era la soglia simbolica minima da raggiungere per provare a chiudere l’accordo con i broadcaster.
Si tratta in ogni caso di un incasso inferiore a quanto attualmente percepito dalle 20 società, che sempre con il duo DAZN-Sky in questo triennio hanno preso 927,5 milioni all’anno. Esce così di scena Mediaset, che aveva fin qui provato a conquistare la partita in chiaro del sabato sera. Nel caso si proseguisse con le sole DAZN e Sky, infatti, lo schema dei turni di campionato resterebbe immutato, con tre partite dal 2024/25 in co-esclusiva tra i due broadcaster (e le altre sette solo a DAZN).
Serie A cifre diritti tv – L’alternativa è il canale di Lega
L’alternativa – in caso di bocciatura della proposta nell’assemblea del 23 ottobre – è l’avvio del canale ufficiale della Lega Serie A per vendere direttamente agli utenti la trasmissione delle partite, con l’eventuale supporto dei fondi d’investimento o comunque di un partner finanziario (le cui buste verrebbero aperte solo dopo il “no” ai broadcaster).