Scandalo combine in Camerun: Eto'o indagato per corruzione

L’ex attaccante di Barcellona e Inter, presidente della federcalcio camerunense dal 2021, avrebbe garantito al Viktoria United la promozione in prima divisione.

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Samuel Eto'o (Photo by DANIEL BELOUMOU OLOMO/AFP via Getty Images)

Samuel Eto’o, dal 2021, ricopre la carica di presidente della federcalcio del Camerun e ora dovrà fronteggiare la situazione più complessa da quando è passato dal campo da calcio alla scrivania. Infatti, l’ex Barcellona e Inter è accusato di aver truccato delle partite della seconda divisione camerunense per facilitare la promozione del Victoria United. La polizia camerunense ha aperto un’indagine.

Gli inquirenti, come riporta il quotidiano camerunense Camfoot, contro Eto’o ci sarebbe una registrazione che ha intercettato il presidente della Federcalcio del Camerun mentre parlava con quello che sembra essere il presidente del Victoria United, Valentine Nkwain. In questo dialogo, l’ex centravanti avrebbe promesso di far di tutto pur di far promuovere in prima divisione il Victoria, cosa successa alla fine della scorsa stagione.

Ora Eto’o è al centro di un’indagine di polizia con l’accusa, secondo quanto riporta l’inglese The Guardian, di “abuso  di autorità e corruzione”. L’indagine, a quanto sembra, avrebbe coinvolto circa 40 persone, oltre al presidente della federcalcio camerunense che avrebbe dichiarato al Nkwain nella registrazione incriminata: «Ci sono cose che possiamo fare, ma devi essere molto discreto, fratello. Non preoccuparti, ti diamo i tre punti e sospendiamo l’arbitro. Opopo (soprannome che identifica il Victoria, ndr) deve salire in prima divisione. Questo è il nostro obiettivo. Questa è la nostra federazione. Il Victoria United salirà».

Lo scorso giugno, Eto’o ha dichiarato a La Gazzetta dello Sport, di aver «parlato con un amico, qualcuno che investe nel calcio e vuole rendere il Viktoria uno dei migliori del Camerun. Io ho solo rassicurato che avrei fatto tutto il possibile per evitare eventuali errori arbitrali che avrebbero penalizzato in qualsiasi modo la squadra».

Queste accuse, inoltre, mettono la FIFA in forte stato di agitazione con l’organo del calcio mondiale che spingerebbe per rimuovere Eto’o dal proprio incarico, dopo anche numerose pressioni arrivate da dirigenti del calcio camerunense, fra cui il presidente della lega di calcio professionistica del Camerun e un ex vicepresidente della Fecafoot.

Negli scorsi giorni sono arrivate, infatti, due lettere indirizzate al presidente della FIFA Gianni Infantino e al presidente della Confederazione del calcio africano (CAF) Patrice Motsepe. A quest’ultimo sarebbe stato esplicitamente chiesto come sia stato permesso a Eto’o di continuare a mantenere la sua carica, nonostante più di una indagine a suo carico e altri incidenti pubblici rilevanti. Intanto anche la CAF ha aperto un’indagine, ad agosto, per “presunta condotta impropria” di Eto’o è stata aperta. L’ex attaccante respinge qualsiasi accusa.