Fiorentina, il Viola Park intitolato a Commisso: «Spesi oltre 110 milioni»

Il nuovo centro sportivo dei viola si chiamerà Rocco B. Commisso Viola Park.

Fiorentina attacco Juventus
(Foto: Gabriele Maltinti/Getty Images)

«È una grandissima emozione, abbiamo lavorato quasi due anni e mezzo, precisamente da quando abbiamo dedicato quell’ulivo che ha 200 anni, ma non faccio nessuna critica a nessuno». Lo ha detto il patron della Fiorentina Rocco Commisso, intervenuto a margine dell’inaugurazione del nome del nuovo centro sportivo del club, che si chiamerà Rocco B. Commisso Viola Park.

«Per Firenze è una cosa veloce, forse non tanto per l’America. Sì, credo di sì. Speriamo però di vincere presto qualcosa. L’anno passato abbiamo fatto due finali, ve lo ricorderete. Oggi Mourinho ha detto “siamo al quindicesimo posto ma abbiamo fatto due finali”, una l’hanno vinta e l’altra persa, noi tutte e due perse».

«Abodi e il commissario per gli stadi? Sono assolutamente d’accordo, parlerò di questo argomento quando avrò il tempo. Qualcosa si deve fare e non solo per la Fiorentina: siamo in ritardo, ritardo, ritardo. L’ho detto più volte, ogni volta che vado fuori dall’Italia vedo stadi bellissimi, cosa c’è di male a Firenze? La pittura è bella, voi siete belli, perché gli stadi no? Questo è l’esempio di quello che si può fare, se ci danno la libertà di spendere i soldi».

«Riaprire all’ipotesi di fare uno stadio a Firenze? Non do risposte perché non voglio intrappolarmi in una promessa che non posso fare. Quando abbiamo iniziato a costruire questo centro sportivo c’era l’idea di spendere molti più soldi dei Della Valle, a Campi Bisenzio. Abbiamo cominciato con 50-60, ora siamo oltre i 112 milioni spesi fino ad ora», ha concluso.