La sfida contro il Lecce, all’Allianz Stadium, per la Juventus non si preannuncia una sfida facile. Infatti i bianconeri sono reduci dalla brutta sconfitta di Reggio Emilia contro il Sassuolo e avranno di fronte i pugliesi, protagonisti di un ottimo inizio di campionato, fatto da 11 punti in cinque giornate che sono valsi alla formazione di Roberto D’Aversa il terzo posto solitario, dietro alle milanesi, e davanti proprio alla Juve.
Per Massimiliano Allegri e la sua squadra, l’impegno di martedì 26 settembre alle 20.45 sarà reso ancora più difficile dal mancato supporto del proprio gruppo di tifosi più caldo. Infatti, se con la Lazio la spinta dello Stadium fu notevole e permise, in parte, di condurre in porto la vittoria, ecco che lo sciopero del tifo bianconero riprende proprio dalla sfida contro il Lecce. Il motivo è sempre lo stesso: le limitazioni imposte agli ultras per quanto riguarda l’introduzione allo Stadium striscioni, tamburi, megafoni e bandiere.
Perché non ci sono tifosi Juve – Il comunicato
«Dopo l’incredibile partecipazione e spinta allo Stadium viste contro la Lazio, la Curva bianconera non ci sarà per il match di domani contro il Lecce. La Juventus dovrà fare a meno del calore immenso ed incredibile dei suoi Ultras. La motivazione è sempre la stessa: nulla è cambiato allo Stadium. Le assurde limitazioni e gli stupidi divieti continuano a rendere la vita impossibile al cuore pulsante del tifo bianconero. Niente striscioni, niente tamburi, niente megafoni, niente bandiere: così è davvero impossibile andare avanti. Alcuni ragazzi hanno persino preso multe per poter tifare. Gli Ultras bianconeri continuano a chiedere qualcosa di sacrosanto e semplicissimo: essere liberi di tifare in pace esattamente come lo sono in tutti gli stadi d’Italia. Meno, e questo è il colmo, che all’Allianz Stadium di Torino: teoricamente, la loro casa. E allora, la decisione della Curva già in atto da un anno continua. Non ci saremo contro il Lecce, per poi tornare nel derby contro il Torino…ma solo per non lasciare la squadra sola in un giorno così importante come quello della stracittadina torinese. Evidentemente lo spettacolo offerto contro la Lazio, con conseguente spinta emotiva incredibile per i ragazzi di Allegri, non è bastato per ora a togliere quegli assurdi divieti. Il silenzio spettrale e degno di un teatro andrà avanti: in attesa che qualcuno capisca la situazione…».