Gasperini: «Commisso? Quando parla è come scoperchiare un tombino»

Prosegue il duello a distanza tra il tecnico dell’Atalanta e il patron della Fiorentina. Lo scontro nacque anni fa, per un episodio legato a Federico Chiesa.

Gasperini attacca Commisso
Gian Piero Gasperini (Foto: Antonietta Baldassarre / Insidefoto)

Non si fermano i battibecchi tra l’allenatore dell’Atalanta Gian Piero Gasperini e il patron della Fiorentina Rocco Commisso. Tutto è cominciato domenica 17 settembre quando Commisso, nel post gara del 3-2 al Franchi ai danni dei nerazzurri, si è lasciato andare a un’invettiva nei confronti del tecnico, senza accorgersi degli smartphone accesi dei tifosi («Gasperini? Ma Vafff…»).

Il video – come spesso accade in queste situazioni – è circolato molto in rete, scatenando un’ondata di reazioni e polemiche che però non hanno fatto fare un passo indietro al patron della Fiorentina: «Ho fatto meno danno io che me la sono presa solo con lui, che Gasperini che è andato contro tutti i fiorentini . È lui che deve chiarire con il popolo viola, non noi».

E così in conferenza stampa, al termine della vittoria per 2-0 sul Rakow al debutto in Europa League, il tecnico dei bergamaschi ha risposto gettando ulteriore benzina sul fuoco: «Commisso? E’ un maleducato. Ogni volta che apre bocca è come scoperchiare un tombino. Non gli voglio nemmeno rispondere, è una cosa che fa un po’ con tutti. Io ho sempre difeso l’Atalanta e in situazioni veramente clamorose. Tutto è nato dall’episodio di Chiesa, bisogna andarlo a rivedere e metterlo sul web».

Si aggiunge così un altro capitolo alla storia di rivalità infinita tra Gasperini e il popolo viola, che ha origini molto lontane: il 30 settembre 2018, con il rigore guadagnato da Federico Chiesa e poi trasformato da Veretout, che pregiudicò il match contro i nerazzurri. Rigore da non assegnare secondo Gasperini: «Chiesa, che è uno dei migliori giovani del nostro campionato, ha l’abitudine di fare certi gesti e deve cominciare a pagarli perché è diseducativo se non li pagherà», disse l’allenatore a fine gara.