UEFA, aperta indagine sul PSG per la cessione di Verratti in Qatar

Il massimo organo del calcio europeo sta analizzando anche i trasferimenti nel paese arabo di Abdou Diallo e Julian Draxler, che insieme a quello del centrocampista italiano, hanno fruttato ai parigini 80 milioni di euro.

al khelaifi verratti
Nasser Al-Khelaifi e Marco Verratti (Photo by FRANCK FIFE/AFP via Getty Images)

Nell’estate di calciomercato i soldi dell’Arabia Saudita, in particolare quelli del fondo PIF che gestisce le principali quattro società saudite, hanno risolto più di un problema per i club europei che in un colpo solo si sono liberati di calciatori dall’altissimo ingaggio, incassando inoltre una cifra cospicua per il loro cartellino. L’affare Neymar-Al Hilal è emblematico: ingaggio faraonico e 90 milioni di euro al PSG.

Ma proprio il club di Nasser Al-Khelaifi è finito nel mirino della UEFA, ma non per l’affare Neymar, ma per quelli conclusi con società del Qatar, la terra di origine del numero uno dei parigini. Come riporta l’edizione odierna del quotidiano francese L’Equipe, le cessione sotto indagine, quelle di Marco Verrati, Abdou Diallo e Julian Draxler, hanno portato nelle casse del PSG ben 80 milioni di euro.

Ecco, il massimo organo del calcio europeo sta indagando con particolare attenzione ai presunti legami che possono esserci fra la proprietà del PSG e questi club che hanno acquistato i tre calciatori, messi a margine dal progetto tecnico di Luis Enrique, ma che hanno fruttato soldi freschi al club. Si teme che i trasferimenti all’Al Ahly (Draxler) e all’Al Arabi (Diallo e Verratti) si siano conclusi perché in realtà i tre club coinvolti abbiano proprietà molto vicine, con quelle qatariote che possono avere al loro interno elementi di spicco del Qatar Sports Investment, gruppo che controlla il PSG.

Qualora l’indagine della UEFA provasse che PSG, Al Ahly e Al Arabi abbiano proprietà correlate, ecco che questi tre trasferimenti sarebbero una chiara violazione del Fair Play Finanziario. Tesi che il PSG, come riporta la stessa Equipe, ha respinto con forza dichiarando che le operazioni di cessione sono state effettuate all’insegna della legalità e della trasparenza. A testimonianza di ciò, fonti interne al club hanno confermato come per Verratti ci fosse un’offerta superiore dall’Arabia Saudita, e quindi più vantaggiosa per il club.

Non è la prima volta che la UEFA indaga sul PSG, infatti negli anni scorsi il massimo organo del calcio europeo ha bloccato più di un contratto di sponsorizzazione con aziende del Qatar, fra cui BeIN Sport e Qatar Tourism, vista la correlazione fra le proprietà di questi marchi e quella del PSG.