Restyling Dall'Ara, stadio temporaneo in pausa: serve un altro ok dal Comune

Il Bologna attende un’altra Conferenza dei Servizi che dovrebbe dare il via definitivo ai lavori per l’impianto che dovrebbe sorgere nell’area comunale Fico-Caab.

Stadio temporaneo Bologna

Un inizio di campionato incoraggiante per il Bologna (una vittoria, un pari e una sconfitta), che però va in contrasto con alcune problematiche relative al restyling dello stadio Dall’Ara.

Come riporta l’edizione odierna de Il Resto del Carlino, la società rossoblù ha depositato il progetto per lo stadio temporaneo che dovrebbe andare a ospitare le partite casalinghe degli emiliani mentre i lavori per il rifacimento del Dall’Ara saranno in corso. La presentazione del progetto, consegnato ai delegati comunali, aveva l’obiettivo di uniformare i lavori sui due impianti così da avere solamente una unica Conferenza dei Servizi.

Conferenza che, a questo punto, dovrà essere riconvocata: nodo del prossimo contendere non sarà il Dall’Ara, per il quale ormai sono stati affrontati gli aspetti burocratici e legislativi, ma lo stadio temporaneo da 16.000 posti, dei quali 2.000 coperti, che sorgerà presso Fico-Caab, un’area di proprietà del Comune. La conferenza dovrà essere indetta per la valutazione del progetto definitivo e per eventuali osservazioni, che potrebbero riguardare soprattutto il traffico. La questione parcheggi dovrebbe essere invece risolta, visto che sono garantiti per la capienza dalla struttura di Fico già presente.

Solo una volta chiusa la Conferenza potranno andare a bando i lavori: l’obiettivo è che la costruzione dell’impianto temporaneo inizi nell’estate del 2024. Si punta quindi a chiudere la Conferenza dei Servizi entro la fine dell’anno o all’inizio del 2024, ma dal Comune e dalla società filtra ottimismo sul fatto che tra ottobre e fine novembre potrebbe arrivare la convocazione per discutere osservazioni ed eventuali modifiche, procedimento indispensabile per dichiarare la chiusura del procedimento e aprire quello del bando dei lavori.

Il tempo stimato per la costruzione dello stadio temporaneo è di circa un anno, con il Bologna che giocherà quindi le stagioni 2025/26 e 26/27 nel nuovo impianto, mentre parallelamente nell’estate del 2025 partirà la ristrutturazione del Dall’Ara con l’obiettivo di inaugurarlo nella primavera del 2027.

Il tutto dovrebbe costare circa 12 milioni e al Bologna sarà garantita una concessione decennale sul nuovo impianto, che tornerà poi a disposizione del Comune per le necessità della pratica sportiva eventi e manifestazioni idonee per la capienza della struttura. Capienza che, una volta che il Bologna tornerà al Dall’Ara, sarà ridotta a poco più di 2.000 posti, con il mantenimento della tribuna coperta. I costi saranno interamente a carico del Bologna, che attende la convocazione della conferenza a breve, per rispettare le nuove tempistiche e garantire la partenza dei lavori per l’estate del 2024.