Eredità Berlusconi: i figli pagano 230 milioni a Paolo, Dell'Utri e Fascina

Gli eredi del fondatore di Fininvest e Forza Italia assecondano così le ultime volontà del padre. Ecco come si divideranno la cifra tra di loro.

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Marta Fascina (Foto: Marco Luzzani/Getty Images)

Con l’accettazione del testamento di Silvio Berlusconi, i cinque figli, unici eredi dell’impero del fondatore di Fininvest e Forza Italia, hanno riconosciuto le donazioni a favore di Paolo Berlusconi, Marta Fascina e Marcello Dell’Utri. Secondo le ultime volontà di Berlusconi, ai tre vanno in totale 230 milioni di euro, 100 milioni ciascuno al fratello e alla compagna e 30 milioni all’ex senatore.

Con l’accordo raggiunto tra i cinque fratelli sull’eredità paterna si sciolgono così i nodi emersi dopo la lettura dei tre testamenti olografi di Silvio Berlusconi. La prima questione erano i due lasciti, ciascuno da 100 milioni euro, previsti per Paolo Berlusconi negli ultimi due testamenti, quello del 2020 e quello del 2022. I due lasciti si dovevano sommare o il secondo andava a sostituire il primo? Allo zio i nipoti dovevano 100 o 200 milioni di euro? Era stato il diretto interessato a fugare immediatamente ogni dubbio: «No a fraintendimenti, mio fratello Silvio mi aveva anticipato in più occasioni, con la straordinaria generosità che lo ha sempre contraddistinto, l’intenzione di lasciarmi la somma di 100 milioni di euro». E così è stato.

La seconda questione era a chi dei cinque figli spettasse l’onere di pagare i tre lasciti, previsti dal terzo testamento olografo, quello scritto da Berlusconi nel gennaio 2022 nel tragitto verso l’ospedale San Raffaele e contenuto in una busta non sigillata firmata “il vostro papà” e indirizzata ”ai miei figli”. Peccato, però, che ne venissero menzionati all’interno solo quattro su cinque. Tra i destinatari, infatti, non figurava Luigi. Dimenticanza o volontà di escludere l’ultimogenito dal pagamento dei 230 milioni di euro? I dubbi riguardavano anche le sorelle Barbara ed Eleonora sulle quali, spettando loro la sola quota legittima di eredità, non sarebbero dovuti gravare ulteriori oneri. I cinque figli del Cav, però, hanno trovato un accordo, decidendo di contribuire tutti al pagamento dei tre lasciti, in modo proporzionale all’eredità ricevuta.

Marina e Pier Silvio Berlusconi contribuiranno così per 60 milioni a testa al pagamento complessivo. Il restante ammontare spetterà a Barbara, Eleonora e Luigi che contribuiranno quindi con 37 milioni a testa. Marina e Pier Silvio contribuiranno quindi per il 26% ciascuno all’ammontare totale, gli altri fratelli per il 16% ciascuno, in proporzione con l’eredità ricevuta.