I Glazer toglieranno il Manchester United dal mercato, non essendo riusciti a ricevere offerte che si avvicinino al prezzo richiesto per la cessione. Lo rivela il Daily Mail, citando fonti vicine alla famiglia americana, proprietaria dei Red Devils dal 2005 e che sembrava essere sul punto di uscire dal club dopo 18 anni.
«I Glazer hanno la pelle dura e non si faranno influenzare da nessuna reazione negativa dei tifosi», ha detto una fonte, aggiungendo che il piano originale della famiglia era quello di attirare più offerenti seriamente intenzionati a mettere le mani sul club, ma tutto ciò non è accaduto.
La famiglia ha reso noto lo scorso novembre di essere aperta a offerte sia per il 100% del club, sia per la vendita di una quota che lasci ancora nelle loro mani una partecipazione considerevole. Sono emersi solo due offerenti interessati, lo sceicco Jassim del Qatar , che voleva rilevare l’intero club, e Sir Jim Ratcliffe, la cui offerta avrebbe lasciato ai Glazer una quota di minoranza.
Fonti vicine a questi potenziali investitori hanno fatto sapere che gli interessati sono stati negativamente colpiti dalle posizioni dei Glazer, dopo molteplici giri di offerte. La famiglia statunitense toglierà quindi il Manchester United dal mercato dopo non aver ricevuto un’offerta corrispondente alla valutazione richiesta.
Secondo le fonti del Daily Mail, dietro la mossa si cela la volontà di rimettere il club nuovamente sul mercato nel 2025, quando i Glazer sperano che fattori finanziari e “ambientali” possano attrarre più offerenti. I proprietari puntano su un prezzo più alto grazie all’aumento dei ricavi dai diritti televisivi, all’espansione della Coppa del Mondo per club FIFA a 32 squadre e al Mondiale del 2026. L’evento, che si terrà negli Stati Uniti, aumenterà l’interesse dei miliardari americani per il calcio. I Glazer pensano che questo potrebbe aiutarli a vendere lo United per un prezzo compreso tra 7 e 10 miliardi di sterline.