Sampdoria: «Indagine FIGC su plusvalenze? Rischi inesistenti dopo patteggiamento Juve»

Dopo il patteggiamento del club bianconero, secondo la società ligure non ci sarebbero ulteriori rischi dal punto di vista della giustizia sportiva.

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Una bandiera della Sampdoria (Foto: Getty Images)

Il patteggiamento da parte della Juventus sul caso manovre stipendi e rapporti con altri club dovrebbe portare all’assenza di rischi per gli altri club a livello di giustizia sportiva. È quanto sottolinea la Sampdoria nel bilancio al 31 dicembre 2022, in cui in un passaggio legato ai fatti di rilievo avvenuti nel corso dell’esercizio spiega la situazione.

“Nel mese di novembre 2021, la Procura Federale ha richiesto alla Società documentazione relativa ad alcune operazione di compravendita di calciatori nell’ambito di un procedimento disciplinare nato da una segnalazione di Co.Vi.So.C. “in ordine alla valutazione degli effetti della cessione dei calciatori sui bilanci di alcune società professionistiche ai fini dell’iscrizione ai rispettivi campionati” (l’indagine sulle c.d. “Plusvalenze”)”, si legge nel fascicolo di bilancio del club doriano, consultato da Calcio e Finanza.

“La Società è stata prosciolta da ogni accusa sia in primo che secondo grado di giudizio e non è stata coinvolta nelle indagini anche dopo la parziale riapertura avvenuta in merito alle nuove notizie di reato che hanno coinvolto la Juventus F.C. Peraltro anche il giudizio avviato dalla Procura Federale della FIGC, a quanto risulta dalle notizie pubblicate sugli organi di stampa, relativo alle cosiddette partnership sospette, si è concluso con un patteggiamento e sembra pertanto ormai inesistente qualunque rischio di riapertura di un giudizio davanti gli organi federali nei confronti della Società”, conclude la Sampdoria.