Grana stipendi per Stellantis negli Stati UNiti. Entro meno di un mese, il 14 settembre, scade il contratto tra il principale sindacato automobilistico USA, la United Auto Workers (UAW), e le principali case automobilistiche statunitensi, ovvero General Motors (GM), Ford e Stellantis, la società nata dalla fusione tra FCA e Peugeot di cui Exor è principale azionista e John Elkann ne è il presidente.
La UAW sta cercando di negoziare richieste senza precedenti in vista di questo scadere di contratto. In particolare, il sindacato sta cercando di ottenere un aumento salariale di oltre il 40% nei prossimi quattro anni, con un incremento immediato del 20% seguito da un aumento annuale del 5%.
Le trattative sono iniziate a luglio e dovrebbero concludersi entro metà settembre. Tuttavia, le posizioni delle parti sembrano essere distanti, e non è ancora chiaro se un accordo sarà raggiunto in tempo. La UAW sostiene le sue richieste citando l’aumento dei profitti delle case automobilistiche e dei loro dirigenti, e vuole assicurare che i lavoratori beneficiino di questi guadagni e che siano protetti dall’aumento dell’inflazione.
Tuttavia, i costruttori automobilistici ritengono che un aumento del 40% sia irrealistico e potrebbe avere costi significativi per le loro aziende, stimati anche a 80 miliardi di dollari ciascuno nel corso dei quattro anni.
Il nuovo leader della UAW, Shawn Fain, ha adottato un approccio più aggressivo nelle trattative e ha preso di mira in particolare Stellantis. Stellantis è impegnata nel contenimento dei costi per affrontare la transizione verso i veicoli elettrici e questo è uno dei punti di conflitto con il sindacato.
Intanto, Stellantis ha annunciato un investimento di oltre 100 milioni di dollari in un progetto di litio geotermico chiamato “Hell’s Kitchen”. Questo progetto mira a estrarre litio dalle acque geotermiche utilizzando fonti energetiche rinnovabili, contribuendo così a creare materiali per batterie più ecologiche. Questo litio sarà utilizzato nelle batterie dei veicoli elettrici di Stellantis, permettendo loro di beneficiare di incentivi statunitensi per la riduzione dell’inquinamento. Stellantis prevede di creare posti di lavoro attraverso questo progetto e inizia la fornitura di idrossido di litio per le batterie nel 2027.