Samp, l’accordo sui debiti con gli agenti: ecco quanto pagherà il club

I dettagli dell’accordo tra il club doriano e le diverse agenzie di procuratori con cui la società aveva debiti.

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(Foto: GIUSEPPE CACACE/AFP via Getty Images)

Non solo Agenzia Delle Entrate,  la Sampdoria ha concluso nelle ultime settimane anche diversi accordi sui debiti da saldare nei confronti dei procuratori per presentare al Tribunale di Genova un “Accordo di Ristrutturazione” dei debiti. Nel documento che Calcio e Finanza ha consultato, emergono dettagli anche per quanto riguarda le cifre da restituire agli agenti di calciatori e allenatori.

In particolare, si legge nel documento, i debiti nei confronti dei procuratori a cui è stato chiesto uno “sconto” era pari a circa 17,2 milioni di euro complessivi. Nelle scorse settimane, quindi, la società ha inviato diverse lettere alle varie agenzie, una proposta che è “sospensivamente condizionato alla omologazione dell’Accordo di Ristrutturazione da parte del Tribunale di Genova (l’Omologa”), entro il termine del 31 dicembre 2023”.

La proposta della Sampdoria è di un”rimborso del 40% del credito nominale, con pagamento dilazionato in 3 rate annuali di pari importo”, di cui la prima “dovrà essere eseguito entro 15 giorni dall’intervenuta Omologa”. In sostanza, quindi, il club doriano pagherà complessivi 6,8 milioni rispetto al debito complessivo di 17,2 milioni di cui sopra, visto che tutti i procuratori in questione hanno accettato la proposta. Non senza qualche difficoltà, visto che alcune agenzie hanno inizialmente provato a trattare sulla proposta “ritenendola troppo iniqua”, salvo poi accettare le condizioni proposte dalla società blucerchiata.

Una proposta che, secondo la stessa Sampdoria, è “la migliore ragionevolmente praticabile, anche tenuto conto che in uno scenario di liquidazione giudiziale con liquidazione atomistica e perdita del titolo sportivo non residuerebbero risorse sufficienti nemmeno per il pagamento integrale del privilegio di primo grado  e, conseguentemente, il soddisfacimento dei creditori di rango inferiori”, tra i quali gli stessi procuratori che, dice la stessa società, non avrebbero ricevuto nulla.

Tra gli altri, i debiti maggiori erano nei confronti della GG11 di Gabriele Giuffrida (pari a circa 3,6 milioni di cui saranno pagati 1,4 milioni), che ha operato per diverse operazioni tra cui in particolare quelle per Djuricic, Rincon e Berezynski. A seguire tra le altre i 2,7 milioni per Frank Trimboli (che secondo l’accordo riceverà 1,09 milioni), che ha operato negli affari Yoshida e Zapata, e 1,3 milioni per Martin Riha (ne riceverà 520mila), procuratore in particolare di Praet. Tra gli altri, inoltre, erano presenti debiti anche verso la Primus Sports Consultancy (per 111mila euro, ne riceverà 44mila) che aveva operato per la firma di Dejan Stankovic come allenatore.