Chelsea, Boehly e il miliardo speso sul mercato: ma la rosa vale come nel 2022

Nonostante investimenti di alto livello in entrata e uscite che hanno generato minori ricavi, il valore della rosa non è cambiato nelle ultime stagioni.

Chelsea investimenti mercato
(Foto: Shaun Botterill/Getty Images)

Ha preso il via per il Chelsea la seconda stagione sotto il controllo della nuova proprietà, un consorzio guidato da Todd Boehly, Clearlake Capital, Mark Walter e Hansjörg Wyss. La prima stagione è stata totalmente da dimenticare, con i Blues che si sono classificati solamente al 12esimo posto in classifica e che sono stati eliminati ai quarti di finale di Champions League per mano del Real Madrid.

Una volta preso il controllo del club, Boehly ha adottato una politica piuttosto aggressiva, con investimenti pesanti già a cominciare dalla sessione estiva in vista della stagione 2022/23. Modalità mantenute anche nella sessione di gennaio 2023 e replicate nuovamente nel mercato estivo in vista della stagione calcistica 2023/24.

Chelsea investimenti mercato – Gli acquisti

Complessivamente, dal suo arrivo, la nuova proprietà ha investito circa 981 milioni di euro sul mercato. Si tratta di una media spaventosa di poco meno di 330 milioni di euro per ognuna delle tre sessioni (due estive e una invernale), a cominciare dalla scorsa estate quando sono arrivati, in ordine di spesa sostenuta per il cartellino (dati Transfermarkt e indiscrezioni di mercato):

  • Wesley Fofana (Leicester) – 80 milioni di euro
  • Marc Cucurella (Brighton) – 65 milioni di euro
  • Raheem Sterling (Manchester City) – 56 milioni di euro
  • Kalidou Koulibaly (Napoli) – 38 milioni di euro
  • Carney Chukwuemeka (Aston Villa) – 18 milioni di euro
  • Pierre-Emerick Aubameyang (Barcellona) – 12 milioni di euro
  • Gabriel Slonina (Chicago) – 9 milioni di euro

Investimenti che sono cresciuti ancora di più nel primo mercato invernale, quando tra calciatori acquistati subito e in vista della nuova stagione, il Chelsea ha investito quasi 330 milioni di euro. Il tutto senza dimenticare anche prestiti particolarmente onerosi, come gli 11 milioni di euro versati all’Atletico Madrid per avere Joao Felix per sei mesi. Questi gli ingressi di gennaio:

  • Enzo Fernandez (Benfica) – 121 milioni di euro
  • Mykhaylo Mudryk (Shakhtar Donetsk) – 100 milioni di euro
  • Benoit Badiashile (Monaco) – 38 milioni di euro
  • Noni Madueke (PSV) – 35 milioni di euro
  • Malo Gusto (Lione, trasferitosi a luglio 2023) – 30 milioni di euro
  • Andrey Santos (Vasco da Gama) – 12,5 milioni di euro
  • David Datro Fofana (Molde) – 12 milioni di euro

Infine, le spese folli dei Blues sono proseguite anche con il mercato attualmente in corso. L’ultimo colpo riguarda il centrocampista Moises Caicedo, strappato al Liverpool per la cifra record di 133 milioni di euro. Parliamo di 340 milioni di euro circa già spesi durante questa sessione. Ecco i nomi che si sono uniti al club:

  • Moises Caicedo (Brighton) – 133 milioni di euro
  • Christopher Nkunku (Lipsia) – 60 milioni di euro
  • Axel Disasi (Monaco) – 45 milioni di euro
  • Nicolas Jackson (Villarreal) – 37 milioni di euro
  • Lesley Ugochukwu (Rennes) – 27 milioni di euro
  • Robert Sanchez (Brighton) – 23 milioni di euro
  • Angelo (Santos) – 15 milioni di euro

Chelsea investimenti mercato – Le cessioni

Considerando il numero di calciatori acquistati, il Chelsea ha inevitabilmente dovuto anche cedere. Cessioni che, tuttavia, nel 2022/23 sono valse per esempio poco meno di 68 milioni di euro (e considerando anche operazioni come il prestito di Lukaku, che ha fruttato 8 milioni di euro). Questi i calciatori venduti a titolo definitivo nel 2022/23:

  • Timo Werner (Lipsia) – 20 milioni di euro
  • Emerson Palmieri (West Ham) – 15 milioni di euro
  • Jorginho (Arsenal) – 11 milioni di euro
  • Billy Gilmour (Brighton) – 8 milioni di euro
  • Michy Batshuayi (Fenerbahce) – 3,5 milioni di euro

Uscite che sono sicuramente aumentate con l’attuale sessione estiva. Inevitabile, dal momento in cui tra i motivi che avevano reso impossibile la gestione Potter si segnalava anche la presenza di un numero di calciatori sufficiente ad allestire quasi due rose. Queste le cessioni del mercato estivo 2023/24:

  • Kai Havertz (Arsenal) – 75 milioni di euro
  • Mason Mount – 64 milioni di euro
  • Mateo Kovacic (Manchester City) – 29 milioni di euro
  • Kalidou Koulibaly (Al-Hilal) – 23 milioni di euro
  • Christian Pulisic (Milan) – 20 milioni di euro
  • Edouard Mendy (Al-Ahli) – 18,5 milioni di euro
  • Ruben Loftus-Cheek (Milan) – 16 milioni di euro
  • Ethan Ampadu (Leeds United) – 8 milioni di euro

In totale, le cessioni durante la gestione Boehly hanno fruttato 322 milioni di euro circa. Un dato nettamente inferiore a quanto speso per i calciatori in entrata.

Chelsea investimenti mercato – Il valore della rosa

Il dato più paradossale della gestione da parte della nuova proprietà riguarda tuttavia il valore della rosa del Chelsea e la sua evoluzione nel corso di questi ultimi anni. Secondo Transfermarkt, la rosa dei Blues nella stagione 2021/22 – l’ultima della gestione Abramovich – valeva 914 milioni di euro circa. Nel 2022/23 questo valore è cresciuto a 994 milioni e attualmente è pari a 961 milioni circa.

 

Insomma, nonostante investimenti per quasi 1 miliardo e trasferimenti in uscita per oltre 300 milioni, il valore della rosa non ha fatto registrare particolari balzi in alto. La stagione scorsa mostra che un mercato “all’assalto” – che ha riguardato anche l’allenatore, liberato tramite il pagamento della clausola – non è sufficiente a ottenere risultati se l’ambiente non offre le migliori condizioni per lavorare.

Inoltre, l’uscita di alcuni calciatori chiave o di giocatori acquistati e rivenduti appena dopo una stagione ha mostrato una certa confusione organizzativa all’interno del club londinese. Il tutto senza dimenticare che atleti del calibro di Mount, Havertz o Kovacic potrebbero essere ancora tranquillamente titolari in questa squadra.

Insomma, basterà l’esperienza di Mauricio Pochettino per rimettere il Chelsea in carreggiata? La prima giornata di Premier League ha risposto positivamente, con un’ottima prestazione dei Blues contro il Liverpool (1-1), ma solamente il progredire della stagione dirà se la squadra avrà trovato un suo equilibrio e delle sue gerarchie interne.