Figli d’arte, ex parlamentari e non solo: la carica dei riciclati nei CdA delle partecipate

La riorganizzazione dei consigli di amministrazione delle società partecipate dallo Stato ha visto diversi nomi noti e “riciclati” come consiglieri.

(foto Serena Cremaschi Insidefoto)

Politici locali, ex parlamentari, ma anche figli d’arte e non solo. Sono tanti i “riciclati” che emergono nella mappa dei consigli di amministrazione delle partecipate del ministero dell’Economia, come spiegato dal quotidiano Domani, con la Lega a caccia di posti con Forza Italia a ruota.

L’ultimo esempio è legato alla Sogin, società di smantellamento degli impianti nucleari e gestione dei rifiuti radioattivi, che ha nominato il nuovo CdA nei giorni scorsi. E nel consiglio di amministrazione emerge tra gli altri il nome di Fiammetta Modena, ex senatrice di Forza Italia, entrata in parlamento nel 2018 dopo aver mancato l’obiettivo per due volte, nel 2006 e nel 2008 e che nel 2022 ha mancato la rielezione: in seguito era diventata capo della segreteria al ministero della Giustizia, fino al salto alla Sogin. Dove, tra l’altro, ci sarà anche Jacopo Vignati, segretario provinciale della Lega a Pavia e uomo di fiducia del senatore Gian Marco Centinaio.

Nella suddivisione delle cariche nei CdA è entrata anche Fratelli d’Italia, che ha ottenuto la maggioranza dei cinque componenti del consiglio all’interno dell’Istituto poligrafico e zecca dello stato (Ipzs), altra società del Mef che si occupa, tra le varie cose, di sicurezza, tutela della salute, tracciabilità e anti-contraffazione. In particolare, il presidente è Paolo Perrone, sindaco di Lecce dal 2007 al 2017, con una carriera legata al ministro del Pnrr Raffaele Fitto, mentre nel CdA ci sono anche Stella Mele, consigliere comunale di Barletta e dirigente nazionale di FdI, e Stefano Corti, ex senatore della Lega candidato nel 2022 in Emilia-Romagna e non eletto.

Sorte simile per il CdA di Leonardo, in cui siedono tra gli altri l’ex ministro della Transizione ecologica, Roberto Cingolani, diventato amministratore delegato e direttore generale della società, e Trifone – detto Nuccio – Altieri, già presidente di Invimit (che gestisce fondi comuni di investimento immobiliare per conto del ministero dell’Economia), ex deputato di Forza Italia subentrato ad Antonio Leone, approdato al Csm.

Paolo Arrigoni, ex senatore della Lega dal 2013 al 2022, è finito invece al vertice del Gestore servizi energetici (Gse), che ha come mission la promozione e lo sviluppo delle fonti rinnovabili e dell’efficienza energetica. Ritrovando nel CdA anche l’ex senatrice di Forza Italia, Roberta Toffanin, mentre un altro forzista, Giuseppe Moles, è stato indicato come amministratore delegato del braccio operativo del Gse.

Nel CdA della Consap, società del Mef che è chiamata a sovrintendere i servizi assicurativi pubblici, siede invece Antonio Zennaro, eletto nel 2018 nel Movimento 5 stelle, a cui ha dato l’addio nel 2020 approdando alla Lega, con cui però non è stato rieletto nel 2022. Alla Consap c’è anche Sestino Giacomoni, nominato presidente della società, ex parlamentare di lungo corso di Forza Italia. Nel campo sempre energetico, inoltre, nel CdA della Sogesid (società che mette in campo le competenze ingegneristiche per uno sviluppo sostenibile), c’è il caso di Massimiliano Panero, candidato alle Europee nella lista di CasaPound, mentre alla presidenza c’è Roberto Mantovanelli, leghista di ferro, vicino al presidente della Camera, Lorenzo Fontana. Un’altra leghista come Francesca Brianza, ex consigliera regionale in Lombardia e con un’esperienza da consigliere comunale a Varese, è stata indicata alla presidenza di Equitalia Giustizia, che gestisce il fondo giustizia alimentato principalmente dai sequestri.

I movimenti riguardano tuttavia non solo le società controllate dal Mef. Nel CdA di Formez, il centro servizi, assistenza, studi e formazione per l’ammodernamento delle Pa, è stata inserita nel consiglio di amministrazione Monica Cecchi, capo della segreteria tecnica del ministro della Pa, Paolo Zangrillo, e figlia del sindaco di Marino di centrodestra, Stefano Cecchi.

Salvini ha poi indicato Giovanni Battista Tombolato, come rappresentante del ministero dei Trasporti all’Aci, mentre nel cda della Società italiana per il traforo, di proprietà dell’Anas, la presidente è diventata Rini Emily Marinella, coordinatrice aostana di Forza Italia e già consigliera a palazzo Chigi di Antonio Tajani, e nel board sono entrati Matteo Luigi Bianchi (ex sindaco di Morazzone, comune di 4mila abitanti in provincia di Varese, poi vicepresidente Anci ed eletto alla Camera, nelle liste della Lega, nel 2018) e Roberto Togni, consigliere comunale leghista ad Aosta.