La Juve apre positiva in Borsa dopo l’esclusione dalla Conference

Il titolo dei bianconeri in positivo in apertura a Piazza Affari dopo l’ufficialità della sentenza della UEFA sull’esclusione dalle coppe per la prossima stagione.

Nuova terza maglia Juventus
(Foto: Valerio Pennicino/Getty Images)

Apre in positivo il titolo della Juventus in Borsa nel primo giorno di contrattazioni a Piazza Affari dopo la decisione della UEFA di escludere il club bianconero dalla prossima edizione della Conference League. Nella serata di venerdì infatti la UEFA ha ufficializzato l’esclusione della società dalle coppe nel 2023/24 per le violazioni al FPF.

“La Prima Camera del CFCB – si legge nella nota della UEFA –  ha concluso che la Juventus ha violato il quadro normativo della UEFA e ha violato l’accordo transattivo firmato nell’agosto 2022. Di conseguenza, la Prima Camera del CFCB ha risolto l’accordo transattivo concluso con il club e ha deciso di:

  • escludere la Juventus dalla competizione UEFA maschile per club 2023/24;
  • imporre al club un contributo finanziario aggiuntivo di 20 milioni di euro”.

Una decisione su cui la Juventus ha annunciato di non voler fare ricorso: «Riteniamo inconsistenti le asserite violazioni da parte della UEFA e corretto il nostro operato: accettiamo la decisione rinunciando a proporre appello ma questo non costituisce ammissione di responsabilità», ha spiegato il club bianconero in una nota.

Oggi così, nel primo giorno di contrattazioni a Piazza Affari, il titolo della Juventus in apertura è salito dell’1,65% a 0,3438 euro per azione, stabilizzandosi poi nei minuti successivi con una crescita intorno allo 0,8%.