San Siro, il Comune: «Ci sarà il vincolo». Inter e Milan sempre più verso Rozzano e San Donato

Si attende la decisione ufficiale, ma dal Comune arriva conferma che l’indicazione sarà per la presenza del vincolo sul secondo anello.

San Siro demolizione
Lo stadio di San Siro (Foto: Mike Hewitt/Getty Images)

Lo stadio di San Siro con tutta probabilità sarà vincolato. Il Comune di Milano ha fatto sapere, in una nota, che non è ancora arrivata una comunicazione ufficiale da parte della Soprintendenza, ma sembrerebbe ormai acclarata la scelta per un vincolo culturale semplice.

Vincolo che di fatto impone, in concreto, che lo stadio rimanga lì dov’è e quindi il Meazza non potrà essere abbattuto per fare spazio alla nuova struttura voluta da Inter e Milan. Il progetto di un nuovo stadio presentato dai due club, infatti, contemplava l’abbattimento dell’attuale impianto.

“Se confermata, la decisione della Soprintendenza avrebbe conseguenze gravi non solo per il futuro dello stadio – spiega la nota del Comune – e per la sua sostenibilità economica ma anche perché ridurrebbe di molto le possibilità che le squadre restino a Milano con un nuovo impianto”.

Una decisione che, in attesa dell’ufficialità, porta Inter e Milan sempre più lontane dal Meazza. Anche l’Inter ora si muove per valutare concretamente opzioni alternative a San Siro per il nuovo stadio. Dopo le operazioni del club rossonero – che nelle scorse settimane ha acquisito la maggioranza della società Sportlifecity che detiene i terreni nell’area di San Donato -, è arrivato l’annuncio ufficiale del primo vero passo dei nerazzurri sulla zona di Rozzano, nel sud di Milano: “Bastogi e Brioschi Sviluppo Immobiliare comunicano che in data odierna Infrafin ha concesso a F.C. Internazionale Milano un diritto di esclusiva fino al 30 aprile 2024, finalizzato a verificare la possibilità di realizzare uno stadio e alcune funzioni accessorie all’interno dell’area di proprietà di Infrafin in Comune di Rozzano”, si legge in una nota delle due società. L’Inter così prova ad accelerare sul fronte stadio, in attesa di valutazioni che verranno effettuate con la politica e non solo per quanto riguarda l’ipotesi di costruire l’impianto a Rozzano.