Il Leeds non è più di Andrea Radrizzani. E’ finalmente arrivato dalla English Football League il via libera che ha portato il club nelle mani del gruppo americano 49ers Enterprises. A Radrizzani andrà il 56%, la quota delle sue azioni, di 170 milioni di sterline (sarebbero state circa 400 milioni in caso di permanenza del Leeds in Premier Legue), la valutazione complessiva del club.
Radrizzani – scrive Il Secolo XIX nella sua edizione odierna – dovrebbe quindi incassare circa 95 milioni di sterline (110 milioni di euro al cambio attuale), ma stando ai quotidiani inglesi ci sarebbero ancora alcune partite aperte tra le parti, relative a dei debiti pregressi (anche a operazioni di mercato) che dovrebbero abbassare la cifra di almeno di una decina di milioni.
I soldi del Leeds arrivano al momento giusto. Radrizzani, attraverso il veicolo Blucerchiati, entro il 31 luglio deve sottoscrivere una nuova sub-tranche da 10 milioni del prestito obbligazionario convertibile. Ci sono da pagare entro il 1° agosto gli stipendi federali di maggio e i bonus della scorsa stagione, inclusi quelli che hanno sostituito lo stipendio di dicembre, al quale avevano rinunciato i calciatori per dare una mano al bilancio.
Cresce poi l’attesa per l’udienza del 25 luglio al Tribunale delle Imprese di Genova davanti al giudice Paolo Gibelli per il ricorso di Ferrero, che sostiene di essere stato truffato. Non va sottovalutata questa situazione. Una sospensiva bloccherebbe tutto, riaprendo scenari inquietanti per la società.