Le risorse praticamente sconfinate dei fondi sovrani del Medio Oriente sono pronte a sbarcare anche negli Stati Uniti, casa di alcuni dei più grandi investitori del mondo del calcio. Ad affermarlo è lo stesso commissioner della MLS Don Garber, dopo che il massimo campionato di calcio statunitense ha visto da pochissimo l’approdo della stella argentina Lionel Messi, che vestirà la maglia dell’Inter Miami.
Come riporta Bloomberg, Garber ha di fatto aperto la più importante lega statunitense di calcio all’approdo di capitali dei fondi sovrani del Medio Oriente. Un’apertura che non si è ancora concretizzata con incontri su questa possibilità, ha spiegato Garber a margine della Sun Valley Conference.
Ma una notizia il commissioner l’ha svelata: è stata la MLS ad aiutare la Saudi Pro League per quanto riguarda il perfezionamento della propria struttura interna, grazie all’esperienza che la prima lega di calcio statunitense, che comprende anche qualche realtà canadese, ha accumulato ormai da diverso tempo.
«Al di là dell’unicità della nostra struttura, abbiamo investimenti di private equity nella nostra lega, Ares Capital ha investito di recente nella nostra squadra di Miami – ha affermato Garber -. La NHL e la NBA hanno cercato di avere fondi sovrani e fondi pensione. La MLS si sta concentrando sulla stessa materia. È una notizia molto attuale. Ne discuteremo durante la nostra riunione del consiglio a Washington durante l’All-Star Game».
Garber si è anche espresso sulla questione Lionel Messi, ufficializzato dall’Inter Miami, affermando che le indiscrezioni che riportavano come lo stipendio della Pulce argentina fosse di 150 milioni di dollari. Ipotesi smentita dal commissioner stesso che ha affermato come quella cifra possa riferirsi alla totalità della durata del contratto. Inoltre, Garber ha smentito un nuovo “caso Beckham” con l’ex United che al suo approdo in MLS, nel 2007, si era assicurato anche una percentuale su una franchigia emergente che all’epoca era proprio l’Inter Miami.
Tornando sulla questione fondi sovrani, le parole di Garber arrivano dopo quelle di un altro commissioner come quello della NFL Roger Goodell alla CNBC. Goodel ha confermato come la lega stia considerando questa eventualità, mentre quello della NBA Adam Silver ha affermato come nessun fondo sovrano otterrà azioni di controllo di alcuna franchigia del campionato.
La Qatar Investment Authority (QIA), il fondo sovrano del paese mediorientale, ha investito in una partecipazione del 5% in Monumental Sports and Entertainment, la società madre dei Washington Wizards della NBA, dei Washington Capitals della NHL e dei Washington Mystics della WNBA.