PIF vuole un altro club europeo: occhi puntati sui cinque top campionati

il Public Investment Fund dell’Arabia Saudita vuole continuare a espandersi dopo l’acquisto del Newcastle nella Premier League inglese.

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Mohammed bin Salman, presidente del fondo sovrano PIF (Foto: Mohamed Farag/Getty Images)

Il modello di multiproprietà sembra essere più forte che mai con i fondi di investimento che stanno facendo la voce grossa in questa fase del calcio mondiale. Dopo la notizia che voleva 777 Parteners, fondo proprietario del Genoa, alla ricerca di ulteriori fondi per i prossimi piani di sviluppo, ora anche il fondo dell’Arabia Saudita PIF, che ha acquisito il Newcastle, è intenzionato a mettere le mani su nuove società.

Secondo quanto riportato da Bloomberg, dopo una fase di riflessioni in seno al fondo saudita a proposito di possibili investimenti in club più piccoli, andando a costruire una sorta di galassia ricca di satelliti intorno al Newcastle, ora sta prendendo forza l’ipotesi di acquistare una società presente in una delle cinque maggiori leghe europee: Premier League, Liga, Serie A, Bundesliga e Ligue 1.

La svolta è arrivata dopo la decisione della UEFA di ammettere alcuni club (con una serie di condizioni), fra cui il Tolosa e il Milan, alle sue manifestazioni internazionali, nonostante questi condividano la stessa proprietà. Punto chiave è stato quello di dimostrare di avere due management diversi e indipendenti fra di loro, impegnandosi a osservare i limiti decisi dal massimo organo del calcio europeo.

Una tale decisione, di conseguenza, sembra essere un passo in avanti sul tema multiproprietà, nonostante i divieti imposti dai regolamenti UEFA. Ma il panorama è mutato notevolmente, visto che i primi casi di “muli-club ownership”, per esempio quello della Red Bull con Lipsia e Strasburgo, sono stati seguiti dai colossi americani e del Medio Oriente. Il principale è senza dubbio quello del City Football Group con 12 club, inclusi quelli che vedono il gruppo degli Emirati Arabi socio di minoranza.

PIF ha chiuso l’acquisizione da oltre 300 milioni di sterline (al cambio attuale, 351,2 milioni di euro) del Newcastle nel 2021. Dal loro arrivo i proprietari hanno investito molto nel club della Premier League, l’ultima spesa al momento sono i circa 70 milioni (più bonus) versati al Milan per assicurarsi Sandro Tonali, con i Magpies che sono riusciti ad arrivare al terzo posto in classifica e a qualificarsi alla prossima Champions League a 20 anni di distanza dall’ultima volta.

I proprietari del Newcastle United hanno esplorato diversi club da acquisire e, secondo quanto rivela il quotidiano belga KV Oostende, la decisione della UEFA ha dato a loro il via libera, visto che le indiscrezioni riferivano che PIF attendesse proprio questa decisione prima di procedere. A testimonianza della voglia di continuare a investire nel calcio europeo ecco che nel corso del 2022, PIF ha istituito la Sports Investment Company come consociata interamente controllata per investire nello sport a livello internazionale e all’interno dell’Arabia Saudita.