Juventus, la variabile TAS dietro le possibili sanzioni UEFA

Il club bianconero è in attesa di una decisione della Federcalcio europea, ma i tempi si dilatano e non si può andare oltre la fine del mese di luglio.

Juventus ufficiale aumento di capitale
(Foto: Emilio Andreoli/Getty Images)

La Juventus da una parta, la Fiorentina dall’altra e nel mezzo la UEFA, che sta ancora svolgendo le indagini sulla vicenda che vede coinvolto il club bianconero per le presunte violazioni del Fair Play Finanziario e dovrà pronunciarsi su eventuali provvedimenti: da una multa milionaria alla squalifica per un anno dalle coppe europee.

Se così fosse, i bianconeri sarebbero estromessi dalla prossima edizione della Conference League. Al loro posto entrerebbe quindi la Fiorentina, che sta seguendo l’evolversi della situazione con grande interesse. I club condividono l’attesa con la speranza che almeno entro metà luglio da Nyon arrivi la sentenza di primo grado.

La Juve vuole azzerare i conti con la giustizia, mentre la Fiorentina attende di capire se si dovrà organizzare per una stagione di coppe. Entrambi i club speravano in un intervento già questo mese, ma i tempi si sono dilatati almeno fino alla metà di luglio, comunque non più tardi del 31 del mese, quando dovrebbe arrivare la risposta del TAS, qualora i bianconeri presentassero ricorso.

Il Tribunale Arbitrale dello Sport è una delle variabili di questo procedimento, dato che la dead line per un’eventuale decisione è fissata proprio a fine luglio. Il 7 agosto ci saranno i sorteggi per i playoff e non sarà possibile farsi trovare ancora nell’attesa di un giudizio.