Slitta ancora l’assemblea della Lega Serie A, durante la quale i club verranno a conoscenza dell’esito delle trattative private con i broadcaster per l’assegnazione dei diritti tv del prossimo ciclo, che inizierà con la stagione 2024/25 e si potrà estendere fino al 2028/29 (grazie alle recenti modifiche della Legge Melandri sulla durata dei cicli per i diritti nazionali).
Le trattative private resteranno fissate per giovedì 29 giugno, mentre l’assemblea di Lega slitterà a lunedì 3 luglio, con inizio fissato per le ore 14. L’ordine del giorno sarà il seguente, lo stesso definito per l’appuntamento precedente:
- Verifica poteri.
- Comunicazioni del Presidente.
- Comunicazioni dell’AD.
- DIRITTI AV 2024/29: esito trattative private e conseguenti determinazioni.
- BILANCIO 2023-24: preventivo.
- Varie ed eventuali.
Ricordiamo che le trattative private vedranno protagoniste tre emittenti: DAZN (che punta a confermare il suo ruolo di leader anche per il prossimo ciclo), Sky (che dovrà comunque fare i conti con l’investimento già portato a termine per la Champions) e Mediaset (il cui obiettivo è quello di strappare la partita in chiaro del sabato sera e rimettere le mani sulla Serie A dopo l’esperienza con Premium).
Le trattative con i broadcaster saranno condotte da un’apposita commissione creata per cercare di ottenere le condizioni migliori per la Serie A. Questo gruppo sarà formato da cinque membri: Luca Percassi (AD dell’Atalanta), Angelo Cappellini (legale dell’Inter), Claudio Lotito (patron e presidente della Lazio), Aurelio De Laurentiis (patron e presidente del Napoli) e Stefano Campoccia (vicepresidente dell’Udinese).