Serie A, slitta ancora l’assemblea sui diritti tv 2024-2029

Le trattative private restano fissate per giovedì 29 giugno, mentre slitterà l’assemblea di Lega. Ecco la nuova data comunicata dalla Serie A.

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(Foto: Andrea Staccioli / Insidefoto)

Slitta ancora l’assemblea della Lega Serie A, durante la quale i club verranno a conoscenza dell’esito delle trattative private con i broadcaster per l’assegnazione dei diritti tv del prossimo ciclo, che inizierà con la stagione 2024/25 e si potrà estendere fino al 2028/29 (grazie alle recenti modifiche della Legge Melandri sulla durata dei cicli per i diritti nazionali).

Le trattative private resteranno fissate per giovedì 29 giugno, mentre l’assemblea di Lega slitterà a lunedì 3 luglio, con inizio fissato per le ore 14. L’ordine del giorno sarà il seguente, lo stesso definito per l’appuntamento precedente:

  1. Verifica poteri.
  2. Comunicazioni del Presidente.
  3. Comunicazioni dell’AD.
  4. DIRITTI AV 2024/29: esito trattative private e conseguenti determinazioni.
  5. BILANCIO 2023-24: preventivo.
  6. Varie ed eventuali.

Ricordiamo che le trattative private vedranno protagoniste tre emittenti: DAZN (che punta a confermare il suo ruolo di leader anche per il prossimo ciclo), Sky (che dovrà comunque fare i conti con l’investimento già portato a termine per la Champions) e Mediaset (il cui obiettivo è quello di strappare la partita in chiaro del sabato sera e rimettere le mani sulla Serie A dopo l’esperienza con Premium).

Le trattative con i broadcaster saranno condotte da un’apposita commissione creata per cercare di ottenere le condizioni migliori per la Serie A. Questo gruppo sarà formato da cinque membri: Luca Percassi (AD dell’Atalanta), Angelo Cappellini (legale dell’Inter), Claudio Lotito (patron e presidente della Lazio), Aurelio De Laurentiis (patron e presidente del Napoli) e Stefano Campoccia (vicepresidente dell’Udinese).