Sono state svelate durante l’assemblea della Lega Serie A le offerte presentate dai broadcaster per i diritti tv del massimo campionato italiano del prossimo ciclo. A darsi battaglia saranno in particolare DAZN, Sky e Mediaset, che – secondo quanto appreso da Calcio e Finanza – proseguiranno con la fase delle trattative private al fine di giungere a un accordo che soddisfi tutte le parti in gioco. Le offerte infatti sono inferiori al minimo di 1,15 miliardi di euro a stagione, motivo per cui l’assemblea ha deciso di avviare una fase di trattative private, che si svolgerà in un singolo giorno nelle prossime settimane. Non sono presenti quindi Amazon e Rai, tra le emittenti oggetto di indiscrezioni degli ultimi giorni.
Il prossimo passo saranno quindi le trattative private. “L’Assemblea della Lega Serie A, come previsto dal bando e come già avvenuto per i passati cicli, ha deliberato all’unanimità di non accettare alcuna delle offerte e di dar corso a una fase di trattative private, che si terranno il prossimo 26 giugno”, ha spiegato la Lega in una nota.
Per trattare con le emittenti, l’assemblea della Lega Serie A ha deciso di affidarsi a una commissione di presidenti e dirigenti che andrà a trattare e che sarà guidata dall’amministratore delegato della Lega Luigi De Siervo. Insieme a lui è stata confermata la maggior parte della commissione che già nel 2021 andò a trattare con Sky e Dazn, con l’aggiunta dell’ad dell’Atalanta Luca Percassi rispetto a Massimo Ferrero, all’epoca presidente della Sampdoria. La commissione sarà quindi composta dai seguenti club:
- Atalanta con l’ad Luca Percassi;
- Inter con il legale del club Angelo Cappellini;
- Lazio con il patron e presidente Claudio Lotito;
- Napoli con il patron e presidente Aurelio De Laurentiis;
- Udinese con il vicepresidente Stefano Campoccia.
“Qualora tali trattative private non andassero a buon fine, la Lega Serie A procederà, nell’Assemblea del 27 giugno, all’apertura delle offerte ricevute da parte di sei soggetti nell’ambito dell’invito a presentare proposte per la commercializzazione e distribuzione del canale Serie A, cui seguirà una fase di trattativa con gli stessi sei soggetti”, prosegue la Lega.
In sostanza, quindi, i prossimi passaggi saranno i seguenti:
- creazione di una commissione di presidenti e dirigenti che procederà alla trattativa privata con Dazn, Sky e Mediaset il 26 giugno;
- in caso di offerte non ancora al livello richiesto, la Lega aprirà le buste con le sei offerte arrivate per il canale di Lega;
- nel caso dalle sei offerte non arrivassero proposte al di sopra del minimo di 1,15 miliardi, si proseguirà con le trattative private.