Indagini Juve, il 6 settembre la scelta sul Tribunale competente

E’ attesa per settembre la decisione della Corte di Cassazione sulla competenza territoriale nell’ambito del processo “Prima” sulle plusvalenze Juventus.

Inchiesta Prisma indagine Juventus
(Foto: MIGUEL MEDINA/AFP via Getty Images)

È attesa per il prossimo 6 settembre la decisione della Corte di Cassazione sulla competenza territoriale nell’ambito del processo “Prima” sulle plusvalenze Juventus. Lo riporta l’ANSA, confermando precedenti indiscrezioni di Tuttosport, con riferimento al percorso di fronte alla giustizia ordinaria del club bianconero e dei suoi ex dirigenti indagati (le partite di fronte alla giustizia sportiva si sono invece chiuse).

La Suprema Corte dovrà decidere in questa occasione se il procedimento resterà a Torino o se dovrà essere spostato a Roma o a Milano, come ha chiesto la difesa della società bianconera. Gli avvocati sostengono infatti che la causa deve essere celebrata a Milano (o in subordine a Roma) per le modalità con cui vengono diffusi i comunicati in Borsa.

Lo scorso maggio il gup del capoluogo piemontese Marco Picco aveva demandato alla Cassazione la decisione: nel caso il processo venisse spostato, il 26 ottobre, quando a Torino è in calendario la prossima udienza, il procedimento verrà chiuso per farlo ripartire nella nuova sede.