La Serie A si riunirà questa mattina in assemblea, alle ore 11.30 negli uffici milanesi della Lega, con l’obiettivo di accendere i riflettori sulle offerte per i diritti televisivi del massimo campionato italiano per il prossimo ciclo. All’ordine del giorno della riunione tra le società c’è infatti «l’apertura delle buste e conseguenti determinazioni».
Il tema sono i diritti televisivi dal 2024/25 in avanti (ciclo che potrà essere di tre o al massimo cinque anni) e i presidenti saranno chiamati a esprimersi sulle offerte ricevute. Nella mattinata di ieri la scadenza dei termini previsti per la presentazione delle proposte (nessun altro broadcaster potrà più inserirsi), e sempre ieri la consegna in busta chiusa al notaio.
Oggi, di fronte ai club, verranno svelate e discusse tutte le proposte ricevute. La Serie A ha deciso di mettere a bando 24 pacchetti strutturati ognuno in maniera diversa (sono otto, declinati tutti su ognuno dei tre archi temporali), per garantirsi il maggior numero possibile di interlocutori. DAZN si rifarà sicuramente avanti, come anche Sky del resto.
Dovrebbe entrare in scena Mediaset, interessata alla gara in chiaro prevista in alcune delle soluzioni. Non parteciperanno Rai e Discovery, mentre per Amazon ancora non sono state sciolte le riserve. La Serie A ha fissato l’obiettivo di incasso a 1,2 miliardi di euro (a questa soglia le offerte dovranno essere accettate): per provare ad avvicinarsi al traguardo si andrà sicuramente alle trattative private, come accaduto anche negli anni precedenti.