«Sarebbe spiacevole perdere lo stadio a Milano». Il sindaco di Milano Giuseppe Sala non ha usato troppi giri di parole per esprimere la posizione di Palazzo Marino sulla vicenda del nuovo impianto. Il Milan ha firmato un’intesa con Sportlifecity, società proprietaria dell’area San Francesco a San Donato, dove il club rossonero è intenzionato a procedere verso la realizzazione di uno stadio di proprietà.
E Milano, dopo i tira e molla degli ultimi due anni, rischia di rimanere senza impianto calcistico. Anche se il Milan ufficialmente nega di aver abbandonato le altre ipotesi sul campo (Sesto San Giovanni e l’area di San Siro insieme all’Inter), la prospettiva di mantenere lo stadio a Milano è sempre più opaca. Sull’area di San Siro pende la spada di Damocle del vincolo sul secondo anello del Meazza che nel 2025 compirà 70 anni. Spetterà alla sovrintendente Emanuela Carpani sciogliere i dubbi a riguardo, ma potrebbero volerci ancora diverse settimane.
Se la Sovrintendenza si pronuncerà a favore del vincolo, la prospettiva di un nuovo stadio nell’area San Siro, accanto al vecchio Meazza, si allontanerebbe. Secondo La Repubblica, molto dipenderà anche dal tipo di vincolo che verrà eventualmente posto e se sarà blindata solo una parte dello stadio, mentre la rimanente potrà essere demolita. Intanto, Palazzo Marino, alla rincorsa di una soluzione alternativa per impedire alle squadre di lasciare Milano, sta esplorando altre possibilità all’interno della città.
Lunedì Sala ha svelato l’esistenza di un’altra area in città dove la realizzazione di un impianto sembrerebbe, almeno preliminarmente, fattibile. Si tratta del terreno in viale Puglie di proprietà della Sanitaria Ceschina, dove c’è attualmente il tendone del Cirque du Soleil. Sono già stati fatti dei sopralluoghi, ma le verifiche tecniche non sono ancora state eseguite.
Per dimensioni, l’area sembrerebbe poter contenere l’impianto. Ma al momento i due club non avrebbero ancora messo gli occhi sul terreno ipotizzato dal sindaco. L’Inter rimane in attesa, mentre il Milan si indirizza con più decisione a San Donato.