Un impianto da 60mila posti con un limite al costruito pari a 180mila metri quadrati, come imposto dal Pgt. Sono questi i dettagli del nuovo progetto del Milan per lo stadio nell’area di San Francesco a San Donato Milanese, come riportato dall’edizione milanese de La Repubblica.
Per ragioni di spazio, quindi, non sarebbe compreso il centro di allenamento, che inizialmente era ad esempio incluso nel progetto per l’impianto a La Maura. Nei giorni scorsi il club rossoneri ha firmato un accordo con Sport Life City, proprietaria dell’area, per avviare ufficialmente la procedura che potrebbe portare alla costruzione del nuovo stadio di proprietà del club.
Il sindaco di San Donato, Francesco Squeri, ha chiarito che la decisione finale non è stata presa e che la presentazione del progetto è ancora necessaria: sono infatti previsti incontri tra il Milan e il Comune di San Donato per sviluppare ulteriormente il progetto.
«L’avvio della procedura — spiega Squeri — non implica al momento la certezza che lo stadio verrà costruito a San Donato. Il Milan non ha già deciso. Siamo in una fase preliminare, la squadra deve ancora presentarci il progetto. Stiamo andando avanti con la burocrazia per capire se è fattibile. Solo con il progetto in mano potremmo poi coinvolgere tutti gli enti preposti dalla Città Metropolitana, alle Ferrovie dello Stato, alla Regione, al Comune di Milano».
«La sensazione, per ora, è che il Milan reputi l’area di San Francesco molto interessante», ha aggiunto il sindaco. Tanto che una bozza di progetto per il nuovo impianto già esiste: uno stadio da circa 60 mila posti, circondato da diverse attrazioni, come il museo del club rossonero, e altre attività.
Nel frattempo, il Comune di Milano sta cercando una soluzione per mantenere sia l’Inter che il Milan nella città, con l’indicazione di un’area in viale Puglie come possibile sito per uno stadio. Tuttavia, l’opposizione e i residenti sollevano preoccupazioni riguardo a questa proposta, mentre sul tema San Siro aleggia la decisione della Sovrintendente sul vincolo per il secondo anello.