Si è tenuta nella giornata di oggi l’assemblea generale annuale della Premier League, il massimo campionato di calcio inglese. Al termine della riunione, l’ente calcistico ha comunicato che la media spettatori allo stadio per la stagione 2022/23 su 380 partite ha toccato la quota record di 40.267, rispetto alle 39.950 della stagione precedente.
Gli stadi hanno fatto registrare un tasso di riempimento di altissimo livello, con un utilizzo medio degli impianti pari al 98,7% della loro capienza. Anche questo dato è in aumento rispetto al 97,7% della stagione precedente. I club hanno inoltre discusso una serie di argomenti che si sono estesi dalla governance ai diritti tv, passando per temi prettamente commerciali e finanziari.
A tal proposito, la Premier League ha annunciato in una nota ufficiale che «nell’ambito della revisione in corso da parte della Lega del test per i proprietari e i direttori, i club hanno deciso all’unanimità di modificare il test per vietare le acquisizioni completamente con leveraged buyout».
Quando si parla di leveraged buyout (LBO) si fa riferimento all’acquisto di una società effettuato ricorrendo in misura maggiore all’indebitamento. Tale debito sarà successivamente rimborsato con gli utili futuri, o attraverso la vendita di una parte dell’attivo patrimoniale della società acquisita.
Un caso noto in questo senso è l’acquisizione del Manchester United da parte della famiglia Glazer nel 2005, che avvenne proprio tramite un’operazione di leveraged buyout. Una quantità significativa di denaro preso in prestito per rilevare il club (l’affare si chiuse per 790 milioni di sterline) fu utilizzata per finanziare l’acquisizione, con il debito garantito sui beni della società acquistata. La stessa ne paga poi gli interessi.