Quanto vale la promozione in Serie A? Bari e Cagliari sono pronte a giocarsi l’ultimo dei tre posti disponibili per la promozione in Serie A, mentre gli altri due sono già stati assegnati a Frosinone e Genoa. Dopo due turni di playoff, alla finale ci sono arrivate le due squadre che si sono classificate alla fine della stagione regolare, rispettivamente, terza e quinta.
La gara di andata si è chiusa sul risultato di 1-1, un pareggio conquistato dalla formazione pugliese negli ultimi minuti di partita. Al vantaggio messo a segno da Gianluca Lapadula – a dir poco “on fire” di questi tempi – ha risposto Antenucci a tempo scaduto su calcio di rigore, dopo che il marocchino Cheddira aveva già fallito una trasformazione dal dischetto nella prima frazione di gioco.
Quanto vale la promozione in Serie A? Le cifre
Una sfida che, come detto, mette in palio l’ultimo posto della Serie A 2023/24 che a quel punto conoscerà tutte le 20 squadre che parteciperanno al prossimo campionato. Ma quanto vale la vittoria dei playoff e la conseguente conquista di un posto nella massima serie del calcio italiano? Ecco tutte le cifre, partendo dalla Legge Melandri che regolamenta le quote dei diritti tv da suddividere fra i club della massima serie:
- una quota pari al 50% è ripartita in misura identica tra tutte le società partecipanti al campionato di Serie A;
- una quota pari al 15% sulla base della classifica e dei punti conseguiti nell’ultimo campionato;
- una quota pari al 10%, sulla base dei risultati conseguiti negli ultimi cinque campionati;
- una quota pari al 5%, sulla base della graduatoria formata tenendo conto dei risultati sportivi conseguiti a livello nazionale e internazionale dalla Stagione Sportiva 1946/47 alla sesta antecedente a quella di riferimento;
- una quota pari all’8%, sulla base dell’audience televisiva certificata da Auditel;
- una quota pari al 12%, sulla base degli spettatori paganti che hanno acquistato il titolo di accesso per assistere alle gare casalinghe disputate negli ultimi tre campionati.
In base a queste cifre, si può quindi stimare quanto valga la promozione in Serie A in termini di ricavi da diritti tv: come cifra minima, ci si aggira infatti intorno ai 26 milioni di euro, considerando la parte distribuita in maniera uguale tra i club e le quote minime riferite alle altre graduatorie.
Senza dimenticarsi poi il tema paracadute in caso di retrocessione per la stagione successiva, che può valere da un minimo di 10 milioni (in caso di neopromossa che torna subito in Serie B) fino a un massimo di 25 milioni (per chi retrocede dopo aver militato nel massimo campionato per tre stagioni anche non consecutive nelle ultime quattro).