Un’altra settimana positiva per la Juventus in Borsa. Il titolo del club bianconero ha chiuso la seduta odierna in leggero calo rispetto alla giornata di ieri, fissandosi a quota 0,3414 euro per azione. Si tratta di un risultato che non scalfisce tuttavia una nuova settimana di netta crescita, dopo che nell’ultimo mese il titolo della società controllata da Exor aveva fatto registrare un netto calo a Piazza Affari.
Rispetto all’apertura di lunedì 5 giugno, il titolo del club bianconero ha guadagnato il 3,46% nello spazio di una settimana. La capitalizzazione di mercato è così cresciuta da 834 milioni di euro fino a quota 862 milioni di euro circa, guadagnando dunque intorno ai 28 milioni di euro.
La Borsa ha dunque premiato la strategia adottata dalla Juventus e dal suo amministratore delegato Maurizio Scanavino di fronte alla giustizia sportiva in questi ultimi tempi. Il club bianconero è stato sanzionato con una penalizzazione di 10 punti per il caso plusvalenze, mentre sul fronte stipendi, rapporti con agenti e partnership sospette con altri club, la società è riuscita a raggiungere un accordo con la Procura federale per il patteggiamento.
Un’intesa che si è tradotta in una sanzione da 718mila euro e nessun ulteriore punto di penalizzazione. In questo modo, la Juventus ha potuto chiudere tutte le sue partite di fronte alla giustizia sportiva (rinunciando anche al ricorso al Collegio di Garanzia sulla sentenza per le plusvalenze) e inizierà la nuova stagione da zero.
Sul tavolo resterà solamente l’ipotesi di una sanzione da parte della UEFA. Una decisione che dovrebbe essere presa entro giugno e che potrebbe estromettere la Juventus dalle coppe europee. Tuttavia, va considerato che la scelta del club bianconero di iniziare un percorso di uscita dal progetto della Superlega potrebbe riavvicinare la società e l’organo presieduto da Aleksander Ceferin, soprattutto in ottica di eventuali sanzioni.