San Siro, lunedì incontro sul referendum tra Comune, comitati e club

Sul tavolo del comune è tornato, dopo il pronunciamento del Tribunale, il tema referendario portato avanti dal Comitato Referendum X San Siro, che per la prima volta incontrerà direttamente Inter e Milan.

San Siro
Lo stadio di San Siro (Photo by Mike Hewitt/Getty Images)

Dopo alcune settimane interlocutorie, il tema San Siro torna a occupare le stanze di Palazzo Marino, sede del comune di Milano, che si prepara ad accogliere lunedì un doppio incontro, a distanza di poche ore, che vedrà invitati al tavolo il Comitato Referendum X San Siro e i rappresentanti di Milan e Inter per un confronto che non è mai avvenuto prima.

Come riporta l’edizione odierna de Il Giornale-Milano, prima andrà in scena un faccia a faccia fra il Comitato dei garanti del Comune e il Comitato Referendum X San Siro, rappresentato da Anna Compasampiero, Andrea Bonessa e dall’avvocato Veronica Dini. Poi, verso le 17.30 ecco andare in scena Milan e Inter con l’assessorato alla Rigenerazione urbana e lo stesso Comitato Referendum X San Siro.

L’incontro si è fatto quasi obbligatori dopo che il Tribunale di Milano, nei mesi scorsi, ha dato ragione al ricorso presentato dallo stesso Comitato che sarà ospitato lunedì in Comune, che protestava per la bocciatura del quesito referendario presentato al Comune. Tutto da rifare e consultazione ancora possibile. A proposito del referendum, il sindaco Sala ha specificato come la consultazione preveda un quorum del 50% dei votanti calcolato sulla percentuale di elettori delle ultime elezioni milanesi e la raccolta di 15 mila firme da parte dei cittadini per essere convocato.

«È passato un anno e c’è uno scenario che potrebbe cambiare – ha dichiarato l’avvocato Dini che rappresenta il Comitato Referendum X San Siro–. Chiederemo ai garanti e al Comune di mantenere l’interlocuzione con noi prima di prendere una decisione finale. Non vogliamo uno scontro totale a suon di ricorsi. Sala contrario al referendum? Qui si tratta di una questione di democrazia – sottolinea l’avvocato –. Il Comune, durante la prima Giunta Sala, si è dotato di un regolamento all’avanguardia sulla partecipazione dei milanesi. Era solo una farsa? Se il referendum cittadino è previsto, che si faccia. Non si raggiunge il quorum? Che siano tanti o no i votanti, non importa. Se no potremmo dire che anche chi ha votato Sala alle ultime Comunali è una minoranza». Dini è polemica sul recente incontro tra garanti e club a Palazzo Marino: «La sentenza aveva già rilevato che i garanti avevano incontrato Milan e Inter e anche acquisito una loro memoria. È stato un atto illegittimo, come ha rilevato la sentenza. Il recente incontro tra garanti e club, dunque, è stata un’ennesima scorrettezza. Io ho chiesto il verbale dell’incontro ma si sono state date solo indicazioni generiche».